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domenica 14 dicembre 2025  | aggiornato alle 21:58 | 116318 articoli pubblicati

Oniwines 2025: La Giuva e Pico Maccario guidano un’annata di equilibrio e freschezza

Annata positiva per le cantine del gruppo Oniwines. Uve sane e bilanciate in tutte le aree di produzione preannunciano vini longevi e armonici. Federico Veronesi: «Annata complessa, ma tra le più interessanti degli ultimi anni»

 
22 ottobre 2025 | 16:30

Oniwines 2025: La Giuva e Pico Maccario guidano un’annata di equilibrio e freschezza

Annata positiva per le cantine del gruppo Oniwines. Uve sane e bilanciate in tutte le aree di produzione preannunciano vini longevi e armonici. Federico Veronesi: «Annata complessa, ma tra le più interessanti degli ultimi anni»

22 ottobre 2025 | 16:30
 

Si chiude una vendemmia 2025 complessivamente positiva per le cantine del gruppo Oniwines - La Giuva, Podere Guardia Grande, Pico Maccario, Tenimenti Leone e Villa Bucci - guidato dal ceo e proprietario Federico Veronesi. Le uve raccolte mostrano profili aromatici ricchi e bilanciati, preannunciando vini eleganti, longevi e dal grande equilibrio. Le aziende confermano così l’impegno per l’eccellenza, frutto di un lavoro meticoloso in vigna e di una raccolta manuale attenta, elementi che da sempre caratterizzano lo stile del gruppo.

Oniwines 2025: La Giuva e Pico Maccario guidano un’annata di equilibrio e freschezza

Vendemmia 2025 positiva per le cantine di Oniwines

La Giuva: equilibrio e acidità promettente

L’annata si è sviluppata tra contrasti termici marcati, con fasi calde alternate a periodi più freschi e precipitazioni irregolari. Le piogge di fine luglio hanno ristabilito equilibrio idrico e favorito la maturazione. La raccolta, interamente manuale, si è svolta a settembre. Le uve si presentano di ottima qualità, con buona acidità e colore intenso. Pur con un leggero calo quantitativo, la selezione accurata garantisce vini di finezza ed equilibrio.

Podere Guardia Grande: qualità nonostante la siccità

Un inverno secco e caldo ha anticipato i germogliamenti, seguito da una primavera povera di piogge e da un’estate arida ma non eccessivamente calda. La vendemmia è iniziata in agosto con i Vermentini più giovani e si è conclusa a fine settembre con il Cagnulari. Le rese si attestano su 70 q.li/ha per i Vermentini e 60 q.li/ha per i Cannonau. Le uve, sane e concentrate, presentano ottimo equilibrio zuccheri-acidità. Si prevede un’annata eccellente per entrambe le tipologie, con vini freschi e aromatici.

Pico Maccario: concentrazione e longevità

Dopo un inverno piovoso, l’estate è stata calda e asciutta, ma mitigata da forti escursioni termiche, che hanno favorito una maturazione regolare. La raccolta, anticipata di una settimana rispetto al 2024, si è conclusa a inizio ottobre con i Nebbioli delle Langhe. Le rese, leggermente inferiori alla media, hanno prodotto uve concentrate e sane, adatte a vini di grande longevità e stabilità.

Tenimenti Leone: risultati oltre le aspettative

La primavera fresca e piovosa è stata seguita da un’estate stabile e calda fino a metà agosto. Le escursioni termiche e la bassa umidità hanno favorito maturazioni equilibrate. La raccolta è iniziata ai primi di agosto con lo Chardonnay e si è conclusa a metà ottobre con il Montepulciano.
Rese di 90 q.li/ha per i bianchi e 80 q.li/ha per i rossi confermano un’eccellente qualità complessiva, con vini dal profilo elegante e aromaticamente complesso.

Villa Bucci: equilibrio e coerenza stilistica

Stagione calda ma ben bilanciata da piogge primaverili e precipitazioni ad agosto che hanno evitato stress idrico.
La raccolta, manuale, si è svolta tra fine agosto e metà ottobre. Le uve hanno mostrato buona sanità e resa (70 q.li/ha). Le prime analisi indicano un’annata coerente con lo stile elegante che contraddistingue la cantina.

Federico Veronesi: «Annata tra le più interessanti degli ultimi anni»

«Il bilancio complessivo della vendemmia è ampiamente positivo - dichiara Federico Veronesi - con un’annata che, pur segnata da condizioni climatiche complesse, si preannuncia come una delle più interessanti degli ultimi anni. Le uve raccolte in condizioni ottimali di maturazione fanno presagire vini destinati a evolvere positivamente e a rappresentare con grazia l’anima del mosaico Oniwines».

Federico Veronesi, ceo e proprietario di Oniwines Oniwines 2025: La Giuva e Pico Maccario guidano un’annata di equilibrio e freschezza

Federico Veronesi, ceo e proprietario di Oniwines

E aggiunge: «Per me, da giovane imprenditore, questo risultato è la conferma che la visione su cui abbiamo costruito Oniwines è solida e concreta. È un progetto nato dal desiderio di unire cantine con storie, esperienze e identità diverse, ma accomunate dalla stessa idea di futuro: valorizzare l’Italia del vino attraverso autenticità, sostenibilità e qualità senza compromessi».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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