Si è conclusa a Roma la ventiquattresima edizione di Sparkle, la guida ai migliori vini spumanti secchi italiani, promossa da Cucina & Vini. L’evento si è svolto negli spazi del The Westin Excelsior Hotel, registrando la presenza di circa 1500 visitatori tra appassionati, stampa e operatori del settore. La guida ha premiato 92 etichette con le 5 sfere, tra le 976 valutate, con un’ampia rappresentanza da Lombardia, Trentino, Veneto, Piemonte, Abruzzo e altre regioni del Sud. La manifestazione ha offerto un vero e proprio viaggio tra le diverse aree produttive italiane, confermando Sparkle come uno degli appuntamenti di riferimento della Capitale.

Sparkle: 92 etichette con le 5 sfere
L’edizione 2026 ha introdotto una novità importante: la guida è ora disponibile anche online su Sparkle.wine, con una selezione delle migliori 150 etichette tra le oltre mille presenti.
Francesco D’Agostino, curatore della guida, spiega: «Abbiamo scelto una parola inglese per raggiungere il consumatore internazionale e distinguere gli spumanti italiani da altre bollicine come l’Asti o il Prosecco». Il portale permette di consultare territori, produttori e denominazioni, offrendo uno strumento aggiornato per scoprire le eccellenze italiane.
L’affluenza ai banchi d’assaggio è stata affiancata da masterclass dedicate, a partire da quella sui formaggi di FORVECARDO, un caglio vegetale sviluppato dall’Università della Tuscia.
Molto seguito anche l’incontro sui vini dell’Alta Langa Doc, guidato da Francesco D’Agostino e Giovanni Minetti, presidente del Consorzio. L’iniziativa ha permesso di approfondire le caratteristiche organolettiche e la qualità della produzione spumantistica italiana.