Giovanna Prandini è stata riconfermata alla presidenza di Ascovilo, l'associazione che riunisce i Consorzi di tutela dei vini lombardi a denominazione Docg, Doc e Igt. Imprenditrice agricola bresciana, resterà alla guida dell'organizzazione per un nuovo mandato. La decisione è arrivata nel corso dell'ultima assemblea dell'associazione. Insieme alla presidente, sono stati nominati anche due vicepresidenti: Mario Danesi, in rappresentanza del Consorzio Montenetto, e Corrado Cattani, per il Consorzio Vini Mantovani.

La presidente di Ascovilo Giovanna Prandini con l'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia Alessandro Beduschi
Valorizzazione della continuità alla guida
«La sua esperienza e visione rappresentano un valore aggiunto per l'intero comparto vitivinicolo lombardo - ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi -. La continuità garantita dalla sua presidenza permette di consolidare un percorso di crescita fondato sull'identità territoriale, sulla qualità e sull'enoturismo. Regione Lombardia continuerà a sostenere con convinzione le progettualità di Ascovilo, per rafforzare la competitività dei nostri vini sui mercati nazionali e internazionali».

Giovanna Prandini, riconfermata presidente di Ascovilo
Nel suo intervento, Giovanna Prandini ha ribadito la volontà dell'associazione di lavorare come una comunità di territori, unita da obiettivi condivisi: «I 13 Consorzi continuano insieme nel percorso che abbiamo tracciato. Lo spirito con cui operiamo è quello di una comunità di territori, con l'obiettivo condiviso di rafforzare l'identità e la competitività dei vini lombardi, in Italia e nel mondo. Vogliamo che i consumatori conoscano le nostre eccellenze, i nostri paesaggi, le nostre storie. È da qui che si costruisce un futuro solido per il nostro vino, in Italia e nel mondo».
Progetti in corso: collaborazione e promozione nei locali
Durante l'assemblea, la presidente ha sottolineato l'impegno per portare a termine alcune iniziative strategiche già avviate, come la collaborazione con Grana Padano e le attività promozionali legate alle 41 denominazioni regionali. Uno degli obiettivi centrali resta l'aumento della visibilità delle produzioni vinicole lombarde sul mercato interno. Tra le azioni mirate, spicca l'inserimento dei vini dei 13 Consorzi aderenti nella Carta dei Vini di numerosi locali milanesi, per favorire una scelta consapevole e legata al territorio. L'approccio punta anche a contrastare proposte standardizzate, valorizzando la filiera locale e promuovendo un corretto posizionamento di prezzo.
Focus sull'enoturismo accessibile in vista delle Paralimpiadi 2026
Un altro fronte strategico è rappresentato dall'enoturismo, con un'attenzione particolare all'accessibilità, anche in prospettiva delle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. In collaborazione con Roberta Garibaldi, Ascovilo sta raccogliendo dati e informazioni utili per strutturare un'offerta turistica in grado di coinvolgere anche persone con disabilità, investendo in accoglienza e sicurezza nei luoghi di produzione. «Insieme - concludono Beduschi e Prandini - Regione Lombardia e Ascovilo continueranno a investire sull'identità dei territori e sulla qualità delle nostre produzioni, per far crescere sempre di più il vino lombardo».