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L'ascesa di Moutai: il distillato cinese che sta conquistando anche l'Europa

Il Moutai è un distillato di cereali dalla gradazione alcolica di 53°, piuttosto nuovo nel panorama alcolico italiano. In Cina da anni è diventato uno status symbol ed è immancabile negli incontri e nelle cene ufficiali

di Carmine Lamorte
 
14 giugno 2023 | 14:00

L'ascesa di Moutai: il distillato cinese che sta conquistando anche l'Europa

Il Moutai è un distillato di cereali dalla gradazione alcolica di 53°, piuttosto nuovo nel panorama alcolico italiano. In Cina da anni è diventato uno status symbol ed è immancabile negli incontri e nelle cene ufficiali

di Carmine Lamorte
14 giugno 2023 | 14:00
 

Il mondo del bartending, sempre alla ricerca di nuovi ingredienti e distillati da proporre nei bar più eleganti e trendy e nei cocktail bar degli hotel più esclusivi, sta forse trascurando quello che in futuro potrebbe diventare un importante prodotto da avere in bottigliera, in virtù dei futuri aumenti dei flussi di turisti asiatici verso l’Europa e in particolare, spero, verso il nostro Paese.

 

Vorrei presentare un distillato ancora poco noto agli amici e colleghi barman, che arriva proprio dalla Cina, un paese che benché tanto se ne parli è ancora sconosciuto dal punto di vista enogastronomico, parliamo di Moutai.

L'ascesa di Moutai: il distillato cinese che sta conquistando anche l'Europa

Il Moutai è un distillato cinese di cereali dalla gradazione alcolica di 53°, piuttosto nuovo nel panorama alcolico italiano

La storia millenaria di Moutai: un viaggio attraverso le dinastie cinesi 

Il liquore Moutai, deve il suo nome all’omonima cittadina situata nel distretto di Renhuai, nella provincia di Guinzhou, nella Cina Sud Occidentale e, assieme al Whisky scozzese, al Cognac francese, al Tequila messicano e alla Grappa italiana, è considerato tra i più importanti liquori distillati al mondo. In Cina è spesso definito con la prestigiosa onorificenza “Spirit of China” ed è consacrato da una ricca e lunga storia: già nel 135 a.C. un liquore prodotto nella città di Moutai fu elogiato dall’imperatore della dinastia Han, che lo definì come il nettare più delizioso. Il liquore si sviluppò attraverso varie dinastie, dalla Han e Quin attraverso le dinastie Tang e Song, raggiungendo il suo apice con le dinastie Qing e Ming, tanto che ancora ai giorni nostri viene utilizzato lo stesso metodo produttivo di allora.

L'ascesa di Moutai: il distillato cinese che sta conquistando anche l'Europa

Moutai Prince (Courtesy of Francesco Cione)
 

È però del XX secolo l’esplosione della sua fama, quando nel 1915 vinse la medaglia d’oro al “Panama e Pacific International Exposition di San Francisco, grazie al suo aroma e alla sua eccellente qualità. Dal 1949 Moutai è stato eletto il liquore ufficiale di ogni cerimonia diplomatica, voluto dall’allora presidente Zhou Enlai, e da lì a poco dopo divenne il liquore ufficiale di stato per tutte le ambasciate Cinesi del mondo. L’ultimo riconoscimento a livello mondiale è stato del 2012, quando ha ricevuto la medaglia d’oro alla “World Spirit Awards”.

 

Moutai: un elisir che richiede tempo, passione e maestria 

Il Moutai è un liquore distillato, prodotto con sorgo, frumento e acqua, proveniente dal fiume Chishui: tutti gli ingredienti sono rigorosamente di provenienza locale. Dopo varie fermentazioni, che avvengono in vasche fatte di una particolare terra rossa che proviene dalla stessa regione e che contribuisce a caratterizzare il suo particolare aroma, le distillazioni sono lunghe e complesse e vengono ripetute fino a 8 volte, garantendo la purezza assoluta del distillato, a seguito di accurate miscelazioni dei vari ingredienti fermentati. Dopo un anno di invecchiamento si ottiene il “liquore base” che successivamente sarà fatto invecchiare ulteriori 3 anni, in particolari giare di terracotta.

L'ascesa di Moutai: il distillato cinese che sta conquistando anche l'Europa

Moutai FF53 (Courtesy of Francesco Cione)
 

Durante questo periodo, il “liquore base” viene mescolato con “liquori invecchiati”, operazione affidata a un master blender. Dopo questo lungo ed elaborato processo, il Moutai viene fatto riposare per almeno un altro anno. L’intero ciclo produttivo dura almeno 5 anni, tempo indispensabile affinchè il prodotto assuma la fragranza, la maturazione e la morbidezza al gusto. Per la sua straordinaria qualità, Moutai è stato insignito di numerosi riconoscimenti, tra i quali le denominazioni “Organic Food”, “Green Food” “Protected Geographical Indication Food” e “China Intangible Cultural Heritage”.

Moutai: il liquore cinese che punta a conquistare l'Europa e l'America

Nel 1993 è stata fondata la nuova società Guinzhou Moutai Chiew I/E, consociata di Kweichow Moutai, società con una particolare filosofia d’impresa: “Leale, corretto e reciproco beneficio, soddisfando il cliente con onore e prestigio attraverso un servizio di prima classe”. L’obiettivo è quello di incrementare e sviluppare l’esportazione di Moutai, aiutando il management dei mercati esteri a sviluppare canali di distribuzione e promozione. L’interesse societario mira a far conoscere e apprezzare Moutai nei mercati di Asia, Europa, America, Australia e Sud Africa e nei principali duty-free shops internazionali di tutto il mondo. In Italia Moutai è distribuito da Otto Otto Baijiu di Gavardo (Bs). 

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Moutai: il liquore cinese simbolo di prosperità e buon auspicio 

Le proprietà organolettiche del Moutai sono assai complesse: si presenta trasparente, con aroma deciso e intenso, che si sprigiona appena si apre la bottiglia. Si avvertono note di cereali ammorbidite da un leggero profumo di riso, salsa di soia e lievito, arricchite da note di cioccolato e frutta. Il gusto è complesso ed equilibrato, nonostante l’alta gradazione alcolica. Moutai va bevuto durante il pasto, negli appositi bicchierini che, secondo la tradizione cinese, servono per fare “Gan Bei” brindisi tutti d’un fiato da fare durante le cene ufficiali.

L'ascesa di Moutai: il distillato cinese che sta conquistando anche l'Europa

Moutai va bevuto durante il pasto, negli appositi bicchierini
 

Il rito prevede che si riempiano i bicchierini prima agli ospiti, successivamente bisogna tenere il bicchierino di Moutai basso per rispetto e umiltà nei confronti degli ospiti. Lo si beve in compagnia gridando “Gan Bei” per onorare gli altri commensali e per dimostrare rispetto, amicizia, fortuna e prosperità si mostra il bicchierino vuoto. I cinesi brindano con Moutai quale massima espressione di positività, buon auspicio nelle relazioni economiche e sociali. Per questo motivo una bottiglia di raro Moutai è considerata un regalo pregiato, rendendo questo prodotto, per la comunità cinese di tutto il mondo uno “status symbol”.

Le diverse sfumature e versioni di Moutai 

Del liquore Moutai esistono varie versioni, distinte tra loro per la durata dell’invecchiamento. Il più conosciuto è il “Kweichow” Moutai Flyng Fairy da 53 gradi (FF53), protagonista dei più importanti banchetti della storia cinese. Moutai Prince è più fresco, leggero e delicato. Esistono poi le riserve da 15, 30, 50 e 80 anni, la cui complessità del gusto è raffinata dall’invecchiamento, impreziosendone l’aroma. 

Gli abbinamenti gastronomici possibili con Moutai

  • Moutai Prince: Ostriche piatte Zeeuwsee crude con pepe e limone, Salmone selvaggio affumicato norvegese o Risotto al Tartufo d’Alba.
  • Moutai FF53: Crudités di gamberi rossi di Mazara del Vallo o Crostini al caviale bianco di storione Beluga del Mar Caspio.
  • Moutai invecchiato 15, 30, 50 anni: Cioccolato extra fondente anche speziato con cannella e peperoncino.

Le ricette

Moutai nella mixology:

The Dragon Negroni

  • 1/3 Moutai Prince
  • 1/3 Rabarbaro
  • 1/3 Vermouth Amaro,
  • Amaricante al Pepe di Sichuan
  • Tumbler

Sarpi Fizz 

  • 30 ml. Moutai FF53
  • 45 ml London Dry Gin,
  • 75 ml Soda al Gelsomino e Passion Fruit
  • Tumbler

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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