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Passione, esperienza, creatività Aimo e Nadia premiati nelle Marche

Ai due cuochi ristoratori lombardi è stato assegnato il Premio Fratelli Guzzini alla carriera, ideato dall'azienda marchigiana di casalinghi e arredi.

di Carla Latini
 
16 settembre 2020 | 12:13

Passione, esperienza, creatività Aimo e Nadia premiati nelle Marche

Ai due cuochi ristoratori lombardi è stato assegnato il Premio Fratelli Guzzini alla carriera, ideato dall'azienda marchigiana di casalinghi e arredi.

di Carla Latini
16 settembre 2020 | 12:13
 

Il teatro delle Logge di Montecosaro Alta (Mc), ha fatto da cornice domenica 13 settembre alla prima edizione del Premio Fratelli Guzzini alla carriera. La nota azienda marchigiana, leader mondiale nei casalinghi e negli arredi di designer, ha voluto l’esperienza, la passione e la creatività della coppia di cuochi più amata e famosa. Aimo e Nadia, accompagnati dalla figlia Stefania, arrivano da Milano con l’entusiasmo di due ragazzini.

Aimo e Nadia la sera della premiazione - Passione, esperienza, creatività Aimo e Nadia premiati nelle Marche

Aimo e Nadia con la brigata del Ristorante I Due Cigni

Seduti in prima fila assistono ad un vero e proprio spettacolo dove a rendergli omaggio si sono alternati personaggi della cultura enogastronomica marchigiana. In rappresentanza dell’Unione Regionale Cuochi Marche Simone Baleani del Molo di Portonovo, Claudio Marcozzi della Pasticceria Il Picchio di Loreto e Iginia Carducci dell’Osteria dei Fiori di Macerata parlano della loro mission nelle scuole, ‘buono ma fatto e bene’ e donano a Nadia un braccialetto a forma di forchetta.



Claudia Moriondo, l’unica non marchigiana, ricorda una cena in via Montecuccoli, da giovane studentessa, che le è rimasta impressa per tutta la vita, tanto da segnare la sua professione per sempre. Lo storico della cucina marchigiana nonché uno dei primi fondatori dell’Ais Marche, Piergiorgio Angelini, illustra quanto siano diverse fra fiumi, valli, monti e mare le ricette tradizionali. Mentre Massimo Biagiali, patron del Giardini a San Lorenzo in Campo (Ps) culla dell’evoluzione della cucina e del vino fra artigiani, cuochi e cuoche, percorre la storia di Aimo e Nadia attraverso esperienze e ricordi.

Aimo e Nadia con i cuochi di Ais Marche - Passione, esperienza, creatività Aimo e Nadia premiati nelle Marche
Aimo e Nadia con i cuochi di Ais Marche

Il Premio è una bellissima scultura dell’artista Ermenegildo Pannocchia di Montelupone (Mc) che rappresenta la coppia in un dialogo vis a vis aperto e chiuso allo stesso tempo. Domenico Guzzini, Presidente della Fratelli Guzzini, sensibilmente vicino all’arte, alla bellezza che si rivelano attraverso la cucina ringrazia i premiati per la loro caparbietà e originalità. La simpatia di Aimo conquista gli spettatori, ben distribuiti in sala e sui palchetti. Aimo racconta e Nadia lo riprende affettuosa. I mitici spaghetti al cipollotto glorificato da Leonard Bernstein in una notte nebbiosa, la punta di petto con il purè, le lezioni di Nadia con gli stagisti ecc… Un racconto che continua al Ristorante I Due Cigni di Montecosaro scalo con una cena di gala ideata dalla cuoca Rosaria Morganti in collaborazione con il cuoco, nonché socio, Sandro Morganti e la brigata di cucina. Gli ospiti, amici, produttori, stampa locale e colleghi sono accolti da involtini di acciughe e guanciale, olive di tenera ascolana, ripiene di pescato, polpettine di patate e riso, sformatino di parmigiano e il Brut Verdicchio Castelli di Jesi Vallerosa Bonci. All’aperto in giardino nell’aria tiepida della sera.

Poi, all’interno del ristorante nella parte ‘vecchia’, bianche tovaglie su tavoli eleganti invitano gli ospiti a sedersi. La cena di gala vuole rendere omaggio ai ricordi di Aimo e Nadia nei loro viaggi nelle Marche. Si comincia con il Tortino di baccalà, patate di Montemonaco, alici di San Benedetto e la mitica Casciotta d’Urbino. Segue una Minestra a cucchiaio con brodo di pesce e quadrucci all’uovo. Che commuovono i convenuti e fanno anche il tris. Da Bonci passiamo alla Malvasia 2019 di Moroder e arrivano i Ravioli di ceci con ragù di pescato del giorno.

Il piatto forte è la Mazzolina o testola come si chiama nell’anconetano, avvolta con il ciauscolo, profumata di rosmarino e stretta nella rete di maiale, accanto, una semplice crema di finocchi. Un’idea di Rosaria targata 2020. Come vuole tradizione con la confettura di pere Angelica e il miele dei Sibillini gustiamo il pecorino di fossa e il Cacio Nocello di Cooperlat Trevalli. I commenti di Aimo e Nadia sono entusiasti. La cena termina con un Creme Caramel all’Anisetta Meletti con cui beviamo Oro sempre di Moroder.

A fine serata gli ospiti circondano il tavolo di Aimo e Nadia con affetto e tante domande. E il racconto di Aimo continua. Ad un certo punto riusciamo a far vincere a Nadia l’emozione e anche lei si apre con gli ospiti che ricevono così un grande regalo. “Crederci sempre. Essere sinceri e non mollare mai”. Grazie a Domenico Guzzini e a Rosaria Morganti i buongustai marchigiani hanno potuto conoscere i mitici Aimo e Nadia.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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