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Toni Sarcina, uomo buono e grande professionista della cucina

A 78 anni, si è spento a Milano Toni Sarcina, il Maestro non cuoco dell'Alta Cucina. Giornalista, scrittore, ricercatore e antropologo della cucina, mai sopra le righe, generoso. Un amico, anche per Italia a Tavola

di Jerry Bortolan
 
05 ottobre 2022 | 14:47

Toni Sarcina, uomo buono e grande professionista della cucina

A 78 anni, si è spento a Milano Toni Sarcina, il Maestro non cuoco dell'Alta Cucina. Giornalista, scrittore, ricercatore e antropologo della cucina, mai sopra le righe, generoso. Un amico, anche per Italia a Tavola

di Jerry Bortolan
05 ottobre 2022 | 14:47
 

Toni Sarcina (scomparso ieri a Milano all'età di 78 anni, ndr) era un uomo buono: pare banale cominciare a raccontare la vita di un grande professionista dalla sua statura morale ma, di questi tempi, è ciò che fa la differenza, ancor più che in passato. Giornalista, scrittore, ricercatore e antropologo della cucina, mai sopra le righe, affettuoso, generoso. Si il mio amico Toni era tutto questo. Chi ha avuto la fortuna di averlo conosciuto e frequentato da vicino potrà confermarlo.

Toni Sarcina con la moglie Terry Toni Sarcina, uomo buono e grande professionista della cucina

Toni Sarcina con la moglie Terry

Toni Sarcina, simbolo della cultura del cibo 

È stato il mio Virgilio nel mondo del food, che già tanto mi affascinava e che trattavo da un punto di vista televisivo, ma in cui sono entrato definitivamente grazie a lui. È stato bello aver fatto parte di in una enclave goduriosa, allegra e in qualche modo esclusiva, fatta di amici: quelli della critica gastronomica.

Ci siamo incontrati 40 anni fa e, come i fidanzati, non ci siamo più lasciati. Complice la sua inseparabile moglie Terry, abbiamo attraversato Italia, Francia, e tutti i Paesi europei, e poi sempre più lontano alla ricerca del sapore perfetto, equilibrato che in fondo nascondesse l’effetto wow che sempre abbiamo anelato nella vita e nei piatti.

 

 

Non ho dubbi che le magnifiche giornate trascorse con Gualtiero Marchesi suo grandissimo amico, al Pescatore da Nadia e Antonio Santini, da Aimo e Nadia, da Luisa Valazza al Sorriso, da Livia e Alfonso Iaccarino, da Moreno Cedroni e da Alfonso e Mariella Caputo alla Taverna del Capitano e le fughe a Monaco di Baviera al Tantris il ristorante di Heinz Winkler e in tanti altri, siano scolpite nel cuore di tutti noi che le abbiamo vissute insieme: lì ho l’immagine di Toni, sempre ironico e scherzoso, pieno di aneddoti divertenti, mai banali, sempre sorprendenti per il loro acume e per l’immensa cultura del cibo che esprimevano.

Sarcina con Gualtiero Marchesi  Toni Sarcina, uomo buono e grande professionista della cucina

Sarcina con Gualtiero Marchesi

AltoPalato, il suo orgoglio 

Il suo orgoglio è stata la scuola di cucina AltoPalato, costruita insieme a Terry, la cui cultura nutrizionale è pari alla sua (e anche lei colta, preparata, curiosa) tramite cui in Italia è approdata la Commanderie de Cordon Bleu de France a fare le prime lezioni di formazione professionale destinate ai cuochi, sia alle prime armi che già affermati. Tutti i grandi chef stellati sono passati a fare lezione presso le loro aule, ognuno con immensa stima per lui che sapeva essere un affascinante divulgatore di tante storie antiche che si svolgevano nelle corti di tutta Europa del mondo del food, storie curiose e divertenti su quello che avveniva nelle cucine che ora sono patrimonio condiviso, ma agli albori della movida culturale gastronomica, sentirle era come farsi affascinare dal pifferaio magico che ti apriva un mondo più ricco di tesori della caverna di Aladino.

Sarcina, Marchesi e Karl Schumacher Toni Sarcina, uomo buono e grande professionista della cucina

Sarcina, Marchesi e Karl Schumacher

Una mattina a Merano 

Un ricordo si staglia su tutti: una mattina a Merano, dopo una scorribanda culinaria, a Castel Rundeg seduti al tavolo della colazione, apparecchiato come quello della regina Maria Antonietta di Francia, fra dolci fragranti, croissant, crostate, pane caldo, burro d’alpeggio e confetture fatte in casa, bevevamo litri di caffè e parlavamo di come aiutare l’Italia a scoprire le mille sfaccettature del vino e del cibo di qualità, troppo importanti per rimanere appannaggio di pochi. Insieme avevamo progettato per la televisione americana un programma culturale plasmato in 10 puntate che avrebbero raccontato la storia dell’evoluzione della cucina, partendo dal 1492 con l’arrivo di Caterina dei Medici in Francia, fino alla movida dei nostri giorni. Non andò in porto perché secondo gli americani i costi di realizzazione che avevamo previsto, erano troppo bassi per un programma così importante. Ci ridemmo su, pensando che avevamo chiesto anche troppo.

E oggi che la gastronomia in Italia muove 13 miliardi di euro e, tanto per dire, con gli oltre 10mila voti che ho preso nel sondaggio di Italia a Tavola per l’Opinion Leader dell’anno, è chiaro che l’enogastronomia è parte indissolubile delle nostre vite: e posso dire quindi che ci siamo riusciti. Toni, amico storico mi mancherai così come sicuramente a tutto il mondo dell’alta cucina che vedeva in te un amico e maestro a cui chiedere consigli e aiuto.

Toni Sarcina con Carla Latini e Mauro Uliassi  Toni Sarcina, uomo buono e grande professionista della cucina

Toni Sarcina con Carla Latini e Mauro Uliassi

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