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Bari multa la “movida sporcacciona” Raccolta differenziata inesistente

Sul lungomare di Crollalanza, la movida causa rifiuti in strada e i cassonetti della differenziata vuoti. Sanzionati due locali e una paninoteca, e alla terza multa, scatta la chiusura dell'attività per alcuni giorni

 
28 luglio 2016 | 12:04

Bari multa la “movida sporcacciona” Raccolta differenziata inesistente

Sul lungomare di Crollalanza, la movida causa rifiuti in strada e i cassonetti della differenziata vuoti. Sanzionati due locali e una paninoteca, e alla terza multa, scatta la chiusura dell'attività per alcuni giorni

28 luglio 2016 | 12:04
 

Il fenomeno anti-movida arriva, dopo Firenze, Bologna e Rimini, anche al sud. A schierarsi infatti contro una “movida sporcacciona” è questa volta il Comune di Bari. A essere presi di mira sono stati due locali e una paninoteca sul lungomare di Crollalanza, dove ogni sera centinaia di giovani bevono birra e bevande alcoliche intrattenendosi con musica fino a tarda ora, lasciando la zona allo sbando: cassonetti dell'indifferenziata vuoti ma bustoni neri adagiati a terra con ogni tipo di rifiuto.



Il Comune pugliese non rimane impassibile: multe di 100 euro ai locali che non provvedono all'adempimento delle norme per il rispetto dell'ambiente, e alla terza consecutiva chiusura dell'attività per alcuni giorni. La mattina, bustoni neri ogni tipo di rifiuto, da carta a vetro fino all'organico. Questa la situazione sul lungomare del capoluogo pugliese, ma per i vigili urbani e gli ispettori Amiu (Agenzia municipalizzata igiene urbana) risalire ai “locali responsabili” non è stato difficile: attraverso gli scontrini trovati le forze dell'ordine hanno rintracciato le attività commerciali responsabili dell'abbandono selvaggio, e le multe non si sono fatte attendere.

Durante il sopralluogo è stato anche sanzionato il titolare di un'altra attività commerciale, sorpreso ad abbandonare imballaggi di cartone nei pressi del cassonetto, senza averli schiacciato e fuori dall'orario consentito. «Il lungomare, soprattutto nella stagione estiva - ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli - è un crocevia di turisti e cittadini che lo affollano tutto il giorno, in particolar modo nelle ore serali, quando, nella zona della movida, centinaia di ragazze e ragazzi si riversano nelle piazze e riempiono i locali. Proprio a questi ultimi, che godono di una posizione privilegiata per le loro attività, chiediamo a maggior ragione di rispettare le regole».

«Ci piacerebbe - continua Petruzzelli - che i cittadini cominciassero a scegliere i locali da frequentare anche in base ai comportamenti che tengono i loro gestori e al rispetto che hanno della città, perché una città pulita e accogliente passa anche da queste azioni. Nei prossimi giorni i controlli sulle zone della movida, tra il lungomare e Bari vecchia, si concentreranno maggiormente sulle attività commerciali».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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