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Varchiglia alla monacale di Renzelli vince il dolce contest di Rende

Nella città cosentina è andata in scena una gustosa sfida, tra dieci maestri pasticceri. La pasticceria locale si è aggiudicata il primo premio. Al secondo posto, i classici turdilli proposti da un altro locale del posto.

 
07 gennaio 2020 | 11:34

Varchiglia alla monacale di Renzelli vince il dolce contest di Rende

Nella città cosentina è andata in scena una gustosa sfida, tra dieci maestri pasticceri. La pasticceria locale si è aggiudicata il primo premio. Al secondo posto, i classici turdilli proposti da un altro locale del posto.

07 gennaio 2020 | 11:34
 

È la Varchiglia alla monacale della pasticceria Renzelli di Cosenza a trionfare al terzo contest di pasticceria tipica “Natale del gusto” svoltosi all’Ariha hotel di Rende (Cs). A giudicare i dolci preparati da 10 maestri pasticcieri provenienti da tutta la provincia, una giuria tecnica guidata dal presidente nazionale Conpait Confederazione Pasticcieri Italiani, Angelo Musolino, dal maestro gelatiere Davide De Stefano, dall’esperto assaggiatore Mario Reda e dal maitre Michele Giorno, e in rappresentanza della giuria popolare, lo stilista Claudio Greco e il dottore Sisto Milito.

Varchiglia alla monacale (Varchiglia alla monacale di Renzelli vince il dolce contest di Rende)

Varchiglia alla monacale

Sul secondo gradino del podio i classici “turdilli” proposti da un’altra pasticceria storica di Cosenza, il Bar Panoramico. Al terzo posto la torta di mandorle e fichi della pasticceria Dolce Napoleone di San Marco Argentano. Oltre alla categoria professionisti è stata premiata anche la categoria non professionisti in cui ha avuto la meglio la signora Barbara Basile con le sue Pitte ‘mpigliate altro dolce della tradizione natalizia calabrese.

Nel corso della manifestazione, patrocinata dal gruppo iGreco, è intervenuto anche il noto maestro pasticciere Iginio Massari, attraverso una telefonata di auguri. «Tutti i dolci sono fatti di zucchero - ha esordito Massari - e per tale motivo sono buoni, ma a vincere è il territorio». Massari ha evidenziato inoltre come la tradizione nell’arte dolciaria sia ormai difficilmente perseguibile per via della reperibilità degli ingredienti, della loro evoluzione nel tempo e delle tecniche di lavorazioni attuali.

La manifestazione, diretta dal giornalista sommelier Tommaso Caporale, si è conclusa con la recita di alcuni versi inediti legati ai ricordi, da parte dei poeti Mirella Filice, Laura Donato, Cesare Castiglione, Ada Giordanelli, Carmine Esposito e Concetta Salituro e l’abbinamento dei dolci in gara con il passito moscato di Saracena dell’azienda Feudo dei Sanseverino. Infine la visione di un trailer cinematografico prodotto da Santo Spadafora di Calistrica International che in collaborazione con l’associazione Senologia e vita guidata da Marisa Giglio hanno coadiuvato i “dolci” momenti con un pensiero a chi ne ha più bisogno.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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