Una delle regioni italiane più note per la produzione vinicola ha eletto il professionista più quotato per quest’anno. Secondo Simone Vergamini, terzi Luca Matarazzo e Daniele Palavisini.
Valentino Tesi, eletto miglior sommelier della Toscana 2019, è affiliato alla delegazione di Pistoia. L’elezione è avvenuta lunedì 1 luglio, al termine della finalissima del concorso di Ais Toscana premio “Consorzio Vino Chianti”, tenutasi a Firenze nella Sala del Gonfalone di Palazzo del Pegaso della Regione Toscana.
Cristiano Cini, Valentino Tesi e Giovanni Busi
«Auguro al vincitore di quest’anno lo stesso successo che ha avuto il suo predecessore - ha commentato il presidente di Ais Toscana
Cristiano Cini - bissando pochi mesi dopo la sua elezione a Miglior Sommelier della Toscana, con il gradino più alto nella competizione nazionale. L’unico consiglio che mi sento di dare al nuovo ambasciatore della sommellerie toscana è di continuare a trarre soddisfazione da tali esperienze ma al contempo avere il coraggio di rimettersi sempre in gioco, non solo per misurarsi con gli altri, ma anche e soprattutto per migliorare la propria professionalità e cercare di superarsi ogni volta. Solo in questo modo, non sentendosi mai arrivati, si costruiscono i successi giorno per giorno – ha aggiunto Cini – questo concorso è importante per noi e per loro, ma ci sono tante competizioni nazionali che li aspettano. La nostra Scuola Concorsi è una delle migliori e ogni anno ne abbiamo la dimostrazione, con i nostri alfieri che riescono a piazzarsi sempre in posizioni al top».
«La collaborazione del Consorzio Vino Chianti con una realtà importante e prestigiosa come Ais è la conferma della crescita qualitativa del nostro prodotto - ha dichiarato il presidente del Consorzio Vino Chianti
Giovanni Busi - il Chianti si conferma un vino di altissimo livello, capace di migliorarsi e innovarsi grazie ad investimenti mirati e all'uso sapiente delle tecnologie in grado di valorizzarne le caratteristiche uniche. Gli apprezzamenti e i riconoscimenti ottenuti vanno ormai oltre la fama del nome Chianti, e convincono sempre di più un mercato esigente, che cerca l'eccellenza, con il plauso anche degli esperti e degli operatori di settore».
Tesi ha avuto la meglio al termine della sfida finale che lo ha visto contrapporsi a Simone Vergamini della delegazione di Lucca, a cui è andata la piazza d’onore dopo una serie di prove di riconoscimento alla cieca di alcuni vini, tecniche di servizio e decantazione, fino alla prova finale di comunicazione. Terzo gradino del podio a pari merito per Luca Matarazzo anch’egli della delegazione di Lucca e Daniele Palavisini della delegazione Valdelsa.
«Ho coronato un percorso che sognavo da anni - ha commentato il vincitore Valentino Tesi - ovvero diventare il miglior sommelier della mia regione. Lo ritengo oltremodo un privilegio, poiché considero la Toscana una delle prime tre regioni al mondo per importanza vitivinicola. Esserne ambasciatore mi riempie di orgoglio ma soprattutto mi ripaga di tanti sacrifici fatti per studiare, allenarmi e prepararmi. Mi sento inoltre fortunato, da toscano, ad aver avuto come guida dei grandi maestri della sommellerie, a partire dalla Scuola Concorsi: ognuno di loro mi ha trasmesso un qualcosa che messo insieme mi ha permesso di arrivare a questo punto».