La Barbera, il ristorante didattico ideato per gli studenti dell'Icif

Icif ha aperto al pubblico il ristorante didattico dentro il Castello di Costigliole d’Asti: “La Barbera - Enoteca e Training Restaurant”. Il nome “La Barbera” è stato scelto in primis con l’intento di creare un forte legame con il territorio, un vitigno appunto simbolo della zona dove è locato l’istituto, un vino da sempre esaltatore della tradizione culinaria locale ed anche manifesto di un’evoluzione che ha portato i suoi frutti, così come si cerca da sempre di fare in modo che accada anche nel mondo formativo Icif, si coltiva l’allievo affinché il suo bagaglio culturale porti i frutti di una carriera di successo.


foto: Le foto di Marzo
 
L’apertura del Ristorante Didattico Icif è stata voluta non solo dall’Icif, ma in collaborazione con l’amministrazione comunale di Costigliole d’Asti, impegnata in prima linea nel massiccio piano di riqualificazione del maniero, che si evolverà ancora in centro sinergico di progetti turistico-culturali per divenire anello di congiunzione nella catena di valorizzazione del maniero, destinato ad ospitare, tra l’altro, anche il Consorzio della Barbera, il Museo del vino e l’albergo didattico ancora in fase di completamento, nei piani superiori del Castello.
 
“La Barbera - Enoteca e Training Restaurant” vuole essere:

1. Un’opportunità formativa ulteriore per gli studenti stranieri dei corsi Icif: la formazione ha l’opportunità di avvicinarsi ed inserirsi nel mondo del lavoro grazie alla trasformazione dell’ambiente di lavoro in un ambiente formativo, è il passaggio naturale dalla formazione al lavoro, che permette un inserimento graduale, non traumatico, accompagnato dai maestri della cucina, del vino e dell’accoglienza Icif. Vari studenti stranieri di diverse nazioni del mondo si alterneranno nei mesi dell’anno dando continuità alla formazione e contribuendo così a dare un grande valore aggiunto di Internazionalità alla cucina che si offre all’interno del ristorante didattico.
2. Un modello di ristorazione originale e innovativo che si pone sulla scena locale in qualità di anello di congiunzione tra l’offerta territoriale e il turismo internazionale. Gli intenti culturali e formativi si fondono con l’esperienza visiva, sensoriale e gustativa dei commensali, che degusteranno piatti tipici delle venti regioni del Belpaese. Si avvicendano periodi dedicati a prodotti tipici del territorio italiano, eventi a tema riguardanti le molteplici tradizioni regionali e serate promozionali. A farla da padrone, la volontà di diffondere la conoscenza di cosa sia e quanto valga il “Made in Italy” a tavola.
3. Un punto di riferimento per il paese, per il territorio provinciale e regionale. Contenitore culturale fruibile da tutti: turisti italiani e stranieri, utenze locali, professionisti del settore e appassionati di enogastronomia.