Nell’ambito della pasticceria, l’attività didattica di Alma è in pieno fermento: la Scuola internazionale di cucina italiana ha infatti visto ai nastri di partenza sia il corso Superiore sia il corso Tecniche di pasticceria. Nel caso del corso superiore di pasticceria, che è giunto alla 26ª edizione e che ha una durata di sette mesi, tra fase residenziale in Alma e stage presso le più prestigiose pasticcerie italiane, gli studenti iscritti sono 40, di cui 27 donne.
Il 70% dei ragazzi (età media, 21 anni) proviene dal propedeutico corso Tecniche di pasticceria. Sono 12 gli allievi che hanno già svolto esperienze di stage significative. Prevalgono gli studenti del Nord (67%): le regioni più rappresentate sono Lombardia e Piemonte, entrambe con sette corsisti. Sono invece 20 gli allievi del 35° corso Tecniche di pasticceria. Anche in questo caso sono in maggioranza le donne (13) e i giovanissimi: l’età media è di 23 anni. La regione più “dolce” è la Sicilia, con quattro studenti, seguita dall’Emilia-Romagna, con tre.
A spiegare il successo, in termini di iscritti, dei corsi di pasticceria, oltre alla credibilità e alla notorietà di Alma, è lo scenario. Lo confermano alcuni dati: secondo Confartigianato, durante le ultime feste natalizie gli italiani hanno speso per l’acquisto di dolci artigianali 5,6 miliardi di euro. Se si considera il segmento delle gelaterie, i dati resi disponibili da Confartigianato, Aiipa - Associazione italiana industrie prodotti alimentari e Acomag - Associazione nazionale costruttori macchine ed attrezzature per gelato, mostrano come negli ultimi cinque anni il numero delle gelaterie artigianali con annesso laboratorio sia cresciuto del 10%: il giro d’affari è superiore ai 2 miliardi di euro. Scegliere di frequentare un corso professionalizzante nell’ambito della pasticceria è quindi un ottimo modo per garantirsi un futuro professionale roseo.
Per informazioni: www.alma.scuolacucina.it