Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 12:59 | 104712 articoli pubblicati

Food Genius Academy: «No alla formazione improvvisata»

Paolo Colapietro, co-fondatore della scuola di cucina Food Genius Academy, l'unica a Milano accreditata dalla Regione Lombardia, descrive «il proliferare di corsi improvvisati al limite della truffa». Colapietro si pronuncia a questo proposito più che d'accordo con la proposta di Italia a Tavola di un'Università dell'Accoglienza.

di Andrea Radic
05 ottobre 2017 | 08:48
Food Genius Academy: 
«No alla formazione improvvisata»
Food Genius Academy: 
«No alla formazione improvvisata»

Food Genius Academy: «No alla formazione improvvisata»

Paolo Colapietro, co-fondatore della scuola di cucina Food Genius Academy, l'unica a Milano accreditata dalla Regione Lombardia, descrive «il proliferare di corsi improvvisati al limite della truffa». Colapietro si pronuncia a questo proposito più che d'accordo con la proposta di Italia a Tavola di un'Università dell'Accoglienza.

di Andrea Radic
05 ottobre 2017 | 08:48
 

Paolo Colapietro, co-fondatore della scuola di cucina Food Genius Academy, l'unica a Milano accreditata dalla Regione Lombardia, descrive «il proliferare di corsi improvvisati al limite della truffa». Colapietro si pronuncia a questo proposito più che d'accordo con la proposta di Italia a Tavola di un'Università dell'Accoglienza.

Anche lui infatti sostiene che #laureaccoglienza possa essere un'ottima strada da percorrere e sostiene l'iniziativa in un Paese dove c'è troppa superficialità nel settore della formazione.

(Formazione, la denuncia di Colapietro «A Milano troppi corsifici improvvisati»)

Il settore dell'accoglienza ha bisogno di più professionalità, condivide?
Certamente, avete sollevato un problema giustissimo, ho perso un anno della mia vita a cercare di districarmi nelle burocrazie ministeriali con il medesimo obiettivo. 30mila euro se ne sono andati solo in consulenze, ma nulla da fare. Il mio timore è che si creino resistenze burocratiche o, peggio, baronie accademiche. Ma ben venga un corso di laurea perché il mondo della formazione si sta davvero deteriorando.

Ci spieghi meglio
C'è stata una invasione di agenzie di formazione più che scuole di cucina. "Corsifici" veri e propri: scarichi un modulo da internet, paghi, fai quattro lezioni e ti danno un diploma di cuoco primo livello. Nessuna base, nessuna vera lezione pratica, tagli la pasta, impiatti una bistecca e sei cuoco. Sono dei bluff, per non dire di peggio. Spesso hanno anche come testimonial celebri cuochi o associazioni. C'è un'enorme superficialità.

Paolo Colapietro (La denuncia di Food Genius Academy: «Scuole di cucina? No, sono corsifici»)
Paolo Colapietro

E nessuno verifica?
Non c'è modo. In Italia basta aprire una "srl per la formazione professionale" con la quale avviare corsi di cucina e nessuno ti dice nulla. Queste società affittano un laboratorio e aprono i corsi: pochissime lezioni frontali e promesse di mille ore di stage. Molti ci credono anche perché con 2mila-3mila euro hai un diploma. Poi però alla seconda delle mille ore ti cacciano perché non hai alcuna preparazione. A Roma la chiamiamo "sola". Stanno diventando sempre di più e squalificano il mercato della formazione professionale, non hanno nè sede, nè segreteria. Ripeto, "corsifici fantasma".

La formazione invece è cosa seria
Esatto e va detto chiaramente. Chi vuole fare l'imprenditore nel settore della formazione professionale deve dotarsi di strutture, macchinari, personale, docenti. Noi a Food Genius Academy abbiamo investito tra i 300mila e i 400mila euro e abbiamo laboratori all'avanguardia, postazioni di lavoro dove si può davvero diventare professionisti. Sono stanco di vedere gente che apre laboratori come nulla fosse, è ingiusto verso chi si comporta seriamente. Noi siamo accreditati alla Regione Lombardia e non è stato semplice. L'accreditamento regionale è serissimo, con regole precise, come la presenza di determinate figure professionali assunte, norme di sicurezza, igieniche, regole per la struttura, un iter di sei mesi, ma abbiamo superato tutto, gli unici a Milano.

(Formazione, la denuncia di Colapietro «A Milano troppi corsifici improvvisati»)

Tornando alla necessità di un percorso di laurea, la sua esperienza con il Ministero?
A Milano esistono due celebri scuole di formazione per il design e per la moda che sono lo Ied e il Marangoni. Mancava quella del food e mi sono detto: «Facciamola!». Ma se sei un imprenditore con una buona idea, in Italia quasi subito sbatti contro la burocrazia come è successo a me: il Miur richiede minimo dieci anni di esperienza nella ricerca. Quindi nulla da fare. Inoltre le griglie formative sono obsolete, prevedono montagne di ore di formazione teorica, mille ore solo di informatica, inadeguate alla domanda di professionalità da parte del mercato.

È disposto a partecipare ad un gruppo di lavoro per #laureaccoglienza?
Metto a disposizione non solo la mia esperienza ma anche la sede della mia scuola. Vediamoci con chi ha un'esperienza seria e mettiamo a punto una proposta.

Hashtag: #laureaccoglienza

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Nomacorc Vinventions
Cosi Com'è
ROS
Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni

Nomacorc Vinventions
Cosi Com'è
ROS

Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Delyce
Di Marco