Si è tenuto a Viareggio il 18° Campionato italiano barman - Premio Marò Loiacono, con all'interno i Campionati Italiani Flair 2018 - Premio Rofea Gallone e Special…mente Barman, destinato agli studenti degli alberghieri.
A sostenere l’iniziativa con il patrocino del Comune di Viareggio, la Regione Toscana e per tre anni il Patrocino del Senato della Repubblica.
Il Campionato italiano barman nasce nel 2001, nell’arco di diciotto anni si è trasformato ed è cresciuto anche grazie alle indicazioni di 30 dirigenti scolastici e dei professori selezionati dalla commissione didattica di
Federazione italiana barman. Ad oggi si può ritenere uno dei pochi concorsi per alunni delle scuole alberghiere che arrivino ad esprimere le vere potenzialità dei giovani barman; la valutazione delle prove avviene in presenza stessa dei rispettivi docenti che così possono apprezzare i lati positivi della prova ma anche gli errori.
Deus ex machina del Campionato Italiano Barman, Tommaso Lo Savio con l’attenta supervisione del presidente Roberto Giannelli e la grande famiglia della Federazione italiana barman che nella due due giorni si sono impegnati, anche per quest’anno, per regalare agli allievi presenti emozioni uniche rendendoli protagonisti in un contesto di gara professionale di bar.
In un mondo dove la dignità delle persone è calpestata, in una società dove le barriere architettoniche sono all’ordine del giorno, in un sistema di cose dove le informazioni sono spesso fuorvianti, in una società distratta ed egoista, la Federazione Italiana Barman raccogliendo la proposta di Marisa Toscano, promuove il concorso Special… mente barman nato nel 2013 e ogni anno questi allievi regalano forti emozioni insegnandoci che la diversità non è un limite e ci ricordano anche che la vita è un bene prezioso che, purtroppo, molti giovani con l’alcol e la droga la bevano in un secondo.
A differenza delle precedenti edizioni quest’’anno gli allievi dovevano si preparare un cocktail codificato Iba estratto a sorte dagli stessi partecipanti e trascriverlo su un foglio di carta ma con una competizione unica senza ritorno. I giudici ultimato la prova decretavano il vincitore che passava il turno fino ad arrivare poi alla semifinale. In finale gli allievi hanno dovuto preparare un cocktail fancy short drink categoria pre dinner con una base alcolica indicata dai giudici.
Il premio speciale Marò Lo Iacono, dedicato alla memoria di un grande personaggio del settore turistico-ricettivo, ha premiato l’Istituto che si è maggiormente contraddistinto per correttezza, abilità, simpatia e miglior proposta di long drink analcolico fancy in linea con l’idea del bere consapevole valutato da una giuria popolare di cinquanta persone e con il giudizio tecnico dei barman della Federazione. Ogni Istituto ha proposto su un buffet di due metri il proprio cocktail long drink con i prodotti Fabbri e Santal presentando il proprio istituto e la regione.
Una vera prova di banco dove gli studenti sono stati dei veri e propri barman che con professionalità hanno preparato e descritto il loro cocktail al pubblico e ai giudici. I cocktail long drink analcolici preparati sono stati circa 1.400. Il motto di questa edizione è stato: “L’importante non è vincere, ma partecipare con spirito vincente!”
Categoria Campionato italiano barman:
- Stefano Giacomelli - Istituto Brera di Como
- Davide Testagrossa - Istituto Artusi di Casale Monferrato (Al)
- ex aequo Martina Di Bella (Ist. Chinnici di Nicolosi, Ct) e Lucia Morelli (Ist. Bonghi di Lucera, Fg)
Categoria Flair:
- Mattia Dan - Ist. Beltrame di Vittorio Veneto (Tv)
- Giuseppe Pellegrino - Ist. Pugliatti di Taormina (Me)
- Enrico Meloni - Istituto Alberghiero Soverato (Kr)
Premio Marò Loiacono:
- Istituto Rossini di Napoli
- Istituto Agostinelli di Ceglie (Ta)
- Istituto Alberghiero "Artusi" di Casale Monferrato
Per informazioni:
www.federazioneitalianabarman.com