Il contest #pizzaUnesco, promosso dal sito MySocialRecipe, in collaborazione con Luciano Pignataro WineBlog, mira a sostenere la candidatura a patrimonio immateriale dell'umanità dell'arte dei pizzaioli napoletani.
Una pizza con impasto al nero di seppia per ricordare i colori della nostra terra vulcanica, con i profumi di mare e il paniere di verdure offerte dal nostro Vesuvio. La dedico all'Unesco per il gioco cromatico che ricorda un po' tutte le bandiere degli altri Stati europei.

Preparazione: 3 ore
Ingredienti (per 4 persone):
Per l'impasto: 150 g di farina; 75 g di acqua; 1 cucchiaio di nero di seppia; 3 g di sale; 1 g di lievito di birra.
Per la farcitura: 300 g di impasto al nero di seppia; 100 g di zucchine spadellate alla julienne; 100 g di peperoni misti in padella; 100 g di seppie arrostite a listarelle; 150 g di stracciata di bufala del casertano; olio extravergine d'oliva q.b.; 1 rametto di timo per profumare all'uscita dal forno.
Procedimento: impastare e formare una pallina e lasciare riposare per circa 3 ore, mondare le zucchine, spadellare con un filo d'olio ed uno spicchio di aglio in camicia; lo stesso per i peperoni. Preparare una seppia arrostita e tagliare a listarelle con un goccio di olio, sale e pepe. Cucocere e all'uscita adagiare sopra la stracciatella con le verdure, un filo d'olio a crudo e il rametto di timo, e il piatto è pronto!
