La Cantina di Venosa, tra le più rinomate aziende vinicole del Mezzogiorno, con 400 soci, è leader nel mondo nella produzione del famoso vino Aglianico del Vulture Doc, che vanta oltre 2mila anni di storia e rappresenta il connubio perfetto tra la ricca ed equilibrata composizione del terreno di origine vulcanica (Vulture è appunto il vulcano sul cui suolo viene coltivato il vitigno che lo genera) e la fortunata esposizione climatica delle dolci colline di Venosa (Pz), la città del sommo poeta latino Orazio.

“Gesualdo da Venosa” è un Aglianico del Vulture in purezza, rosso rubino, le cui note di apertura rivelano mora, amarena e prugna. Successivamente emerge una sequenza aromatica con violetta, ribes, vaniglia, tabacco, liquirizia e pepe nero. In tavola è ideale in abbinamento a primi piatti della cucina mediterranea, arrosti e formaggi stagionati. Particolarmente indovinato è l’accostamento con gli “Strascinati con mollica di pane, peperoni cruschi e caciocavallo”, ricetta di Maria Antonietta Santoro, cuoca del ristorante “Al Becco della Civetta” Castelmezzano (Pz).

Al Becco della Civetta si trova tra le Dolomiti Lucane, in uno scenario fiabesco. Qui è possibile degustare i piatti tipici della cucina tradizionale lucana. La giovane cuoca, che ha ricevuto premi e riconoscimenti sia in Italia che all’estero per la sua sublime cucina, con ingredienti semplici e di qualità propone piatti che garantiscono ricordi gustativi indimenticabili.
RICETTA: Strascinati con mollica di pane, peperoni cruschi e caciocavallo
Per informazioni: cantinadivenosa.it