AlpeRegis in regale armonia con sapori di terra e di mare

Rotari AlpeRegis Extra Brut bilancia tendenza dolce e untuosità nelle preparazioni gastronomiche più raffinate. Si abbina perfettamente con gli “Gnocchi di fagioli cannellini e grano kamut” di Stefano Goller

05 aprile 2021 | 18:30
Rotari AlpeRegis è una linea di raffinati millesimati dedicati agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Tre sono le tipologie prodotte: Extra Brut, Pas Dosé e Rosé. Il nome “AlpeRegis” evoca la figura regale di Rotari ed un forte richiamo al territorio alpino, che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. Aromi e profumi inconfondibili raccontano una regione, i suoi frutti e un metodo di produzione antico e rinomato. Lo Chardonnay e il Pinot Nero di montagna, la passione dei viticoltori e il duro lavoro in vigna creano le condizioni ideali per ottenere uve qualitativamente eccellenti da destinare ad un Millesimato AlpeRegis Trentodoc.



AlpeRegis è proposto nella versione “Extra Brut” per esprimere al meglio il territorio e tutto il lavoro svolto in vigna e poi in cantina. È un prodotto franco, realizzato evitando l’utilizzo di liqueur troppo invadenti, lasciando spazio agli aromi tipici dell’area e a quelli ottenuti in seguito alla lunga rifermentazione in bottiglia di ben 4 anni. Catenelle di bollicine, fini e continue, portano in superficie la storia, gli aromi, la tradizione oramai secolare di un Trentodoc di carattere. La luce penetra su tonalità giallo paglierino e con grande brillantezza ne riflette il valore.  Note fruttate avvolgenti di mela golden e ananas, fragranza di lievito e di crosta di pane armonizzano il bouquet, profumi di noci e nocciole vi aggiungono valore. Di sapore intenso, fragrante ed equilibrato con stile asciutto e minerale, AlpeRegis Extra Brut è degno della migliore tradizione Trentodoc. Dalle Dolomiti, un vero must.

AlpeRegis Extra Brut, il metodo Classico che bilancia tendenza dolce e untuosità nelle preparazioni gastronomiche più raffinate, si abbina in maniera armonica con gli “Gnocchi di fagioli cannellini e grano kamut, spadellati con zucchine croccanti, bisque di crostacei e capesante sfumate al Trentodoc e pepe al limone” di Stefano Goller, presidente dell’Associazione Cuochi Trentini. La tendenza dolce, prima dei fagioli e poi delle capesante, unita alla croccantezza delle zucchine, viene celebrata dalla bisque di crostacei che dona all’intera preparazione toni caleidoscopici raffinati di giovialità e freschezza. AlpeRegis Extra Brut, Trentodoc di razza, con le sue caratteristiche dolomitiche, esalta, bilancia e prolunga la piacevolezza del piatto.



Gnocchi di fagioli cannellini e grano kamut, spadellati con zucchine croccanti, bisque di crostacei e capesante sfumate al Trentodoc e pepe al limone

Ricetta di Stefano Goller, presidente dell’Associazione Cuochi Trentini

Ingredienti (per 4 persone)
Per gli gnocchi:
500 g fagioli cannellini cotti, 180 g farina di grano kamut, 1 uovo intero, 1 tuorlo, sale fino q.b.
Altri ingredienti: 120 g zucchine, 100 g bisque di crostacei, 60 g Rotari AlpeRegis Extra Brut, 20 g prezzemolo tritato, 4 g pepe al limone, 12 capesante, olio extravergine d’oliva q.b., sale e pepe di macinino q.b.

Preparazione: frullare i fagioli cannellini cotti in precedenza; metterli in un contenitore e aggiungere la farina di Kamut precedentemente setacciata, le uova intere e i tuorli, infine aggiungere il sale fino e impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Stenderlo su una spianatoia e creare dei filoncini sottili, tagliarli creando gli gnocchi. Lavare, tagliare a losanghe le zucchine, spadellarle in un saltiere con un filo di olio extra vergine d’oliva e insaporire con del sale e del pepe di macinino. Dopo averle lavate e asciugate, scottare le capesante in un saltiere preriscaldato con un filo di olio extra vergine d’oliva, insaporendole con del sale fino e del pepe al limone; una volta rosolate da entrambi i lati, sfumarle con lo spumante Rotari AlpeRegis e far evaporare. Aggiungere alle zucchine la bisque di crostacei, cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e toglierli dall'acqua una volta venuti a galla, con l’ausilio di una schiumarola. porli nel saltiere. Aggiungere il prezzemolo tritato e disporli nei piatti prescelti, guarnire con le capesante e un filo di olio evo.


Per informazioni: www.rotari.it

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024