È da lì che nasce il suo risotto ai fiori di zucchina e tartufo, piatto del Buon Ricordo e simbolo di una cucina che unisce terra, acqua e memoria. Una storia che parte nel 1973 con i genitori Mino e Flora (originari di Bellagio), e che oggi continua con una filosofia tutta incentrata sulla filiera corta e l’autoproduzione, dove nulla è lasciato al caso.
Preparazione
Pelare lo scalogno e tritarlo finemente. Lavare delicatamente i fiori di zucchina, e tagliarli a julienne.
Mettere una casseruola sul fuoco con circa 10 g di burro e un filo di olio.
Quando il burro e` sciolto unire lo scalogno e rosolarlo dolcemente fino a farlo appassire. Aggiungere quindi i fiori di zucchina e rosolarli per 5 minuti in modo da eliminare tutta l’acqua.
Bagnare con il vino e lasciare evaporare, prima di aggiungere la panna. Far ridurre un minuto e unire il riso.
Spegnere il fornello, far riposare per 5 minuti e quindi riprendere la cottura a fuoco dolce aggiungendo acqua bollente, un mestolo alla volta. Usare l’acqua, non il brodo per non coprire i sapori.
Cuocere il riso per 15 minuti, alla fine regolare di sale e di pepe, togliere dal fuoco e unire il burro rimasto, un filo di olio e il Parmigiano grattugiato.
Porre il risotto sul piatto e servirlo con lamelle di tartufo molto fini.

Il piatto del Buon Ricordo