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La Cacio e Pepe.. scientifica

Otto fisici teorici hanno studiato la Cacio e Pepe per eliminare la temuta Mozzarella phase. Con un approccio scientifico, hanno trovato il metodo perfetto per una salsa cremosa e stabile, senza grumi né sorprese

Tipologia Cucina: Romana
Piatto: Cucina italiana scientifica
Categoria:
Difficoltà: Bassa
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 25 minuti
Calorie: 350 kcal

05 febbraio 2025 | 17:15
La Cacio e Pepe.. scientifica
La Cacio e Pepe.. scientifica

La Cacio e Pepe.. scientifica

Otto fisici teorici hanno studiato la Cacio e Pepe per eliminare la temuta Mozzarella phase. Con un approccio scientifico, hanno trovato il metodo perfetto per una salsa cremosa e stabile, senza grumi né sorprese

Tipologia Cucina: Romana
Piatto: Cucina italiana scientifica
Categoria:
Difficoltà: Bassa
Costo: Basso
Tempo di preparazione: 25 minuti
Calorie: 350 kcal
05 febbraio 2025 | 17:15
 
Ingredienti
Dosi per:
  • Tonnarelli
    240 g
  • Pecorino romano
    160 g
  • Amido di mais in polvere (maizena)
    4 g
  • Acqua per il composto di acqua e amido gelatinizzato
    40 g
  • Pepe
    qb
Antinori
Tuttofood 2025
Grana Padano

Fratelli Castellan
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La Cacio e Pepe è un classico della cucina romana, ma chiunque abbia provato a prepararla sa che ottenere una salsa cremosa e vellutata è una sfida. Basta un attimo perché il pecorino si ribelli, trasformando il piatto in un incubo gommoso. Per risolvere il mistero, otto fisici teoriciDaniel Maria Busiello, Giacomo Bartolucci, Matteo Ciarchi, Alberto Corticelli, Ivan Di Terlizzi, Fabrizio Olmeda, Davide Revignas e Vincenzo Maria Schimmenti – hanno unito la passione per la cucina alla scienza, studiando il comportamento degli ingredienti con un approccio sperimentale. Il risultato? La Cacio e Pepe scientifica, una versione perfezionata grazie a calcoli, test e principi di meccanica statistica. Dimenticate grumi e blocchi filamentosi: con questo metodo, la salsa sarà sempre perfetta.

Preparazione
1
Unire l’amido di mais con 40 g di acqua fredda e scaldare fino a che il composto non raggiunge una consistenza gelatinosa e un colore chiaro. Questo passaggio serve a creare un composto di acqua e amido gelatinizzato. Far raffreddare.
2
Unire in un mixer il formaggio con il composto di acqua e amido precedentemente preparato e raffreddato. Frullare il tutto, aggiungendo acqua fino al raggiungimento di una salsa liscia e setosa. Qualora si dovesse usare il minipimer per frullare, consigliamo di grattugiare il formaggio in precedenza per garantire l’omogeneità della salsa. Fare queste operazioni a temperature basse previene gli shock termici che rischierebbero di rovinare la salsa.
3
Cuocere i tonnarelli in acqua leggermente salata.
4
Macinare il pepe, tostarlo in padella per pochi minuti e stemperare con acqua di cottura. Quando la pasta è al dente, scolarla direttamente nella stessa padella ed aspettare circa 30 secondi perché la temperatura decresca leggermente. Mettere da parte dell’acqua di cottura.
5
A questo punto, aggiungere la salsa al formaggio in padella e scaldare il tutto a fuoco basso, mescolando. Aggiungere acqua di cottura fino alla consistenza desiderata. Tranquilli, la salsa è stabile e non si formeranno grumi!
6
Impiattare e guarnire con del pepe macinato.

Seguendo questo metodo, ogni forchettata sarà un trionfo di cremosità e intensità di sapore, senza il rischio di trasformare la cena in un esperimento fallito. Grazie alla scienza, la Cacio e Pepe entra in una nuova era: più stabile, prevedibile e sempre impeccabile. D’ora in poi, niente più fallimenti ai fornelli – solo pura magia romana… con un tocco di laboratorio!

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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