
Gnocchi di barbabietola con fonduta e nocciole tostate
Gnocchi di barbabietola con fonduta e nocciole tostate.
La Fontina Dop è, insieme alla barbabietola, protagonista di questa ricetta gustosa e facile da preparare
INGREDIENTI per 3/4 persone
PER GLI GNOCCHI DI BARBABIETOLA
• 500 g di patate farinose
• 70 g barbabietola lessata
• 200 g di farina tipo 0 + altra farina per lavorare l’impasto
PER LA FONDUTA
• 200 g di Fontina Dop
• 150 g di latte
• 25 g di burro
• 1 cucchiaio di farina
• sale q.b
• pepe nero q.b
PER SERVIRE
• nocciole tostate q.b
• foglie di salvia q.b
• pepe nero q.b
PROCEDIMENTO
Per gli gnocchi
Scegliere patate di dimensioni simili, lavarle e lessarle con la buccia in abbondate acqua bollente non salata. Scolare e sbucciare le patate ancora bollenti, poi schiacciarle con uno schiaccia patate. A parte, frullare la barbabietola cotta fino ottenere una crema omogenea. Unire la barbabietola alle patate schiacciate, aggiungere un pizzico di sale e noce moscata. Incorporare la farina un poco alla volta e impastare fino a formare una palla. Infarinare la spianatoia, dividere in più parti l'impasto e prelevarne una parte. Stendere l’impasto per ottenere delle strisce spesse circa un paio di centimetri. Tagliare ciascuna striscia a tocchetti e utilizzare il rigagnocchi o una forchetta per dare agli gnocchi la classica la forma striata.
Per la fonduta
Affettare la fontina e metterla in una ciotola. Spolverare con un cucchiaio di farina, poi versare sopra il latte, lasciando riposare per 2 ore. Sciogliere il burro a fuoco basso, unire la Fontina Dop Latteria con il latte e far fondere a fiamma molto bassa, sempre mescolando lentamente fino a quando la fontina non sarà ben sciolta. Nel frattempo cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata fino a quando verranno a galla. Quando saranno pronti, scolarli e unirli alla fonduta. Servite con una spolverata di pepe, nocciole tostate e qualche fogliolina di salvia.
FONTINA DOP
Prodotta tutto l’anno, racchiude gli aromi e i sapori di un territorio unico al mondo, l’ecosistema montano della Valle d’Aosta. Le forme si presentano con crosta marrone chiaro, pasta di colore giallo paglierino tenue, morbida e fondente, al palato risulta dolce, aromatica con prevalenti sentori lattici (latte, burro, burro fuso). La stagionatura dura 80 giorni.
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