Con l’avvicinarsi dell’inverno, i piatti freddi cedono il passo ad abbinamenti gastronomici che vedono il vino rosso protagonista della tavola in accompagnamento a pietanze più elaborate e legate alle tradizioni locali. È questo il caso del Risotto al Vinciguerra di Collalto con formaggio Castelmagno, proposto dallo chef Clementina Viezzer (per tutti “La Clemi”) dell’affascinante Osteria Al Castelletto di Pedeguarda di Follina (Tv), che di fronte al bel camino acceso accoglie ormai da decenni appassionati di piatti tradizionali e una clientela di altissimo livello.
Partiamo dal vino, il Vinciguerra, senza dubbio una delle massime espressioni del particolare uvaggio rosso previsto dalla Docg Colli di Conegliano, in cui i tre “capisaldi” della composizione bordolese (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot) si sposano armoniosamente con il Marzemino. Il suo colore rubino profondo, con leggere note granate, rimanda ad un frutto denso e polposo che al naso si riconosce immediatamente nei piccoli frutti a bacca nera e nella prugna. In bocca la struttura tannica si adagia sulla morbidezza e sull’armonia del vino conferendogli grande bevibilità e piacevolezza. La bella persistenza ne esalta le note di estrema freschezza e di intrigante gioventù.
L’abbinamento del vino con questo risotto risulta dunque del tutto naturale, innanzitutto perché realizzato da una chef - La Clemi - che ha decenni di esperienza nella valorizzazione delle migliori espressioni enogastronomiche del territorio, e poi perché ogni singolo ingrediente arricchisce il palato di sapori variegati che il vino esalta senza snaturare. Tocco da maestro, il formaggio Castelmagno, una prelibatezza che sancisce la perfezione di questo piatto, un must ormai della tradizione veneta.
RICETTA: Risotto al Vinciguerra I Collalto con formaggio Castelmagno
Azienda agricola Conte Collalto
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