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Dieta temporizzata, mantenere la linea scegliendo in anticipo che cosa mangiare

L'università americana Carnegie Mellon ha dimostrato che, con il metodo “time delayed”, vale a dire scegliere anticipatamente cosa si mangerà più tardi, si prediligono alimenti sani a discapito di piatti più calorici

 
10 agosto 2016 | 17:29

Dieta temporizzata, mantenere la linea scegliendo in anticipo che cosa mangiare

L'università americana Carnegie Mellon ha dimostrato che, con il metodo “time delayed”, vale a dire scegliere anticipatamente cosa si mangerà più tardi, si prediligono alimenti sani a discapito di piatti più calorici

10 agosto 2016 | 17:29
 

Pensare alla linea non è sempre facile, specialmente prima di una vacanza o, peggio, durante. È un'università americana, la Carnegie Mellon a Pittsburgh, a suggerire un metodo efficace per farlo: si tratta del “time delayed” o tecnica della temporizzazione. Questo consiste nell'anticipare la scelta di ciò che si andrà a mangiare di molte ore prima di sedersi a tavola. Per esempio, preparare il pranzo o decidere dove si mangerà per pranzo direttamente la mattina, prima di recarsi in ufficio. A riportare i risultati di questa ricerca è la rivista American Marketing Association.



Una serie di test, condotti dagli esperti Usa su circa 1.500 fra impiegati e studenti, ha messo in evidenza che quando c'è un ritardo significativo fra la scelta del cibo e il momento in cui si consuma, si selezionano più spesso pasti a basso contenuto calorico. La cosa interessante, dicono i ricercatori, è che i partecipanti non conoscevano assolutamente l'obiettivo o la tesi degli esperimenti.

Nel caso del cibo, spiega Eric VanEpps, «quando operiamo una scelta “mordi e fuggi” abbiamo più a cuore il gusto e calcoliamo meno gli effetti del pasto sula salute». Nel caso in cui si ordini un pasto in anticipo «si penserà in modo più uniforme - prosegue lo studioso - a soppesare tutti gli aspetti e si esercita un più efficace controllo di sé». Lo studio americano è l'ultimo in ordine di tempo a suggerire di temporizzare le proprie scelte alimentari: è stato già dimostrato in passato che chi fa la spesa online sceglie alimenti più sani, soprattutto quando pianifica la data di consegna a diversi giorni di distanza.

Un altro studio ha dimostrato che le persone che devono scegliere uno spuntino da consumare una settimana più tardi sono più propense a optare per una mela o una banana piuttosto che per una barretta di cioccolata, mentre quando si deve scegliere uno spuntino immediato, si è più portati a scegliere un dolciume, che “stuzzica” le papille gustative senza preoccuparsi della linea o della salute.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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