Mangiare seconda natura è il consiglio più giusto da dare e da seguire. Il nostro corpo chiede e la natura ci offre tutto ciò che ci serve. Ma c’è quel tormentone che ogni anno ci perseguita: la prova costume! Siamo alla disperata ricerca della dieta perfetta, del cibo miracoloso, è una corsa contro il tempo ma - il “ma” c’è sempre - come fare a rinunciare ad esempio ad un tramezzino, ad una pasta o ad un dolce? Impariamo a conoscere gli alimenti e allora niente più rinunce.
Non esiste la stagione perfetta in cui possiamo trovare il cibo “giusto”, ma in ogni stagione c’è il cibo “giusto”. Ora la necessità è integrare ciò che il clima ci fa disperdere senza caricare i nostri organi e senza soprattutto appesantire il fisico. Uno dei piatti più consumati perché pratico da preparare, non ha orario ed amato ad ogni età è il panino, il tramezzino o il toast.
Perché sia funzionale scegliamo in primis la base, che dovrà contenere quante più fibre possibili, per cui un impasto integrale con aggiunta di semi e olio vegetale, e la farcitura un mix di vegetali, formaggi, carne, uova o alternativa vegana, conditi con creme derivanti dall’omogeneizzazione di frutta a guscio che rilascia grassi “buoni”. Per integrare liquidi con attenzione all’apporto calorico, rivolgiamo la scelta al regno vegetale e di norma propendiamo per zucchine, pomodori o cetrioli.
Pochi pensano di utilizzare i ravanelli perché non sono molto digeribili. Si tratta di un ortaggio facile da coltivare e dalla germinazione veloce. In una piccola radice sono racchiuse tante proprietà salutari date dalla vitamina C, che svolge un’azione antiossidante e rafforza il sistema immunitario; dai sali minerali come il potassio a contrasto della pressione alta e della ritenzione idrica; da betacarotene e luteina a rinforzo dei benefici dati dalla vitamina C; da basi solforate per aiutare fegato e colecisti. Ma soprattutto per più del 90% il ravanello è composto da acqua e quindi si può definire “dietetico”. Il bollino rosso però è per chi soffre di ipotiroidismo, calcoli renali, colite e reflusso, per i quali se ne consiglia un uso moderato.
Per ovviare alla sua scarsa digeribilità seguiamo la ricetta “Tramezzino integrale, ravanello mix e burro d’arachidi”. Gli ingredienti sono: pane integrale, arachidi tostate, olio d’oliva, ravanelli con foglie, sale qb, zucchero qb, succo di limone, zucchine, carne o formaggio o uova o alternativa vegana.
Dei ravanelli non si butta niente! Non occorre tagliare la piccola radice finale e le foglie, se tenere, possono essere consumate fresche come insalata o per preparare un pesto inusuale con le noci, mentre le più coriacee si possono passare direttamente in padella o aggiungere alla frittata o ad un risotto. I ravanelli freschi in insalata sono la regola, ma ci sono altre trasformazioni che conferiscono loro non solo un sapore decisamente interessante ma il rendono più digeribili.
- In salamoia e agrodolce: togliete le foglie e mettete i ravanelli interi in un piccolo recipiente, ricopriteli con una miscela in pari dosi di zucchero, sale e succo di limone che potete sostituire se vi piace il gusto con aceto bianco. Coprite con una pellicola e lasciate marinare per due giorni. Trascorso il tempo, lavateli bene, tagliateli a fettine e condite con olio d’oliva, succo di limone e spezie. Noterete che il liquido che si è formato avrà assorbito il sapore e l’odore forte tipico dell’ortaggio, conferendogli un gusto più delicato.
- Grigliati: tagliate a metà i ravanelli lasciando anche le foglie e rosolate dal lato della polpa per pochi secondi in una padella molto calda. Condite a piacere. Anche in questo caso il sapore risulta delicato e il vegetale più digeribile.
Per il nostro tramezzino utilizziamo i ravanelli in tutte queste versioni e al posto della maionese prepariamo un burro di arachidi semplicemente frullandole con poco zucchero e olio d’oliva versato a filo fino ad ottenere la cremosità desiderata. Se abbiamo optato per arachidi già salate sfruttiamo questa sapidità. Questo è un suggerimento molto importante in quanto ci permette di avere un controllo sull’assunzione giornaliera di sale. Componiamo il nostro tramezzino: fetta di pane tostato, burro di arachidi, foglie rosolate di ravanelli, fettine a crudo, formaggi o altro ingrediente scelto, ravanelli in agrodolce, filo d’olio d’oliva e... calorie sotto controllo!