Ottimi per la colazione come nel caso del famoso porridge o per le panature del pesce e della carne se mischiati ai semi oleosi, i fiocchi d’avena sono un toccasana per il cuore e aiutano a tenere sotto controllo la linea, preservando in salute le funzioni metaboliche.

Fiocchi di avena, un bicchiere di latte e della frutta fresca rappresentano una colazione ottimale
Ne parla la
Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di
Humanitas, in un articolo apparso su Humanitas Salute che riportiamo integralmente.
“Quali sono i nutrienti di questo alimento spezza-fame?Del beneficio dal punto di vista salutare di questi
cereali integrali ricchi di
fenolici azotati (i cosiddetti avenantramidi) se n’è occupato uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition. Secondo gli esperti, infatti, questo alimento sarebbe in grado di migliorare il senso di sazietà, la qualità della digestione e la
salute cardiovascolare e
metabolica, oltre a garantire un ottimo
apporto nutrizionale. Chi assume a colazione calorie dalla farina di avena e dal latte scremato ha generalmente meno fame, un maggior senso di pienezza e un minor desiderio di altro cibo.
L’avena aiuta anche il
tratto intestinale: in generale, inoltre, il consumo regolare di qualsiasi cibo integrale sembra essere strettamente correlato con un basso indice di massa corporea.
Quali sono i benefici dei fiocchi d’avena?Per
vegetariani e in particolare per i
vegani, l’avena è un importante fonte di
proteine e di
amminoacidi essenziali. Non è tuttavia adatta a chi soffre di intolleranza al nickel e allergie.
L’avena (Avena Sativa) appartiene alla famiglia delle
Graminacee ed è uno dei
cereali più completi, ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Possiamo introdurla nella nostra alimentazione sotto forma di
fiocchi a colazione, utilizzarla per preparare primi piatti, miscelata ad altre farine per preparare pane e biscotti o come bevanda sotto forma di latte di avena.
L’avena è una fonte di
carboidrati complessi ma nello stesso tempo possiede un elevato
contenuto proteico (10-16%) e un basso contenuto di
zuccheri ed è quindi un alimento adatto anche alle persone
diabetiche.
È ricca di
betaglucani, composti in grado di rallentare l’assorbimento del
colesterolo “
cattivo” (LDL) e proteggere quindi vene e arterie. Contiene
polifenoli chiamati avenatramidi (A, B e C) con
proprietà lenitive,
calmanti e
antiaging,
potassio,
vitamine del gruppo B e lipidi altamente insaturi e quindi grassi “buoni”. Grazie al suo contenuto di
fibre, molte delle quali solubili, stimola il transito intestinale e aumenta il senso di sazietà.
Dai grani di avena si ricava il
latte di
avena, una bevanda vegetale che può essere utilizzata calda o fredda al naturale (una tazza) oppure per preparare frullati e dolci.
Il latte di avena fa bene all’intestino pigro?Il latte di avena è particolarmente indicato per
l’intestino pigro. È scarsamente calorico (circa 47 calorie per 100 grammi) e ha un basso contenuto di grassi, prevalentemente polinsaturi. Contiene fibre, vitamina E e acido folico. È ricco di zuccheri semplici ed è quindi in grado di fornire energia subito disponibile.
Il latte di avena in commercio contiene spesso olio di girasole aggiunto, conviene sempre leggere attentamente l’etichetta e verificare che l’olio di girasole utilizzato sia di origine
biologica e sia stato
spremuto a
freddo.
E la farina?La
farina di avena si ottiene dalla macinazione dei
semi dell’avena (
cariossidi) dopo l’eliminazione dei tegumenti esterni (
crusca)
ricchi di
cellulosa indigeribile per l’organismo umano. Possiede un basso
indice glicemico ed è quindi adatta alla preparazione di alimenti per diabetici. Ha un alto contenuto di
vitamina B1 e
zinco. Miscelata alla farina di frumento può essere utilizzata per fare il pane, pizze e focacce oppure biscotti. Può anche essere utilizzata come addensante nelle zuppe o nella preparazione del porridge per una prima colazione in stile anglosassone.
I fiocchi d’avena sono ottenuti dalla pressione meccanica dei chicchi d’avena, ammorbiditi da una veloce cottura al vapore. Si ottiene un cibo naturale che mantiene la maggior parte delle benefiche qualità del cereale di partenza.
L’avena è fonte di
carboidrati prevalentemente
complessi, rappresenta quindi è una fonte di energia a lungo termine: il metabolismo dei glucidi complessi è lento e ciò garantisce all’organismo una fonte di
glucosio anche varie ore dopo il
pasto.
Questo rappresenta sicuramente un vantaggio a colazione:
40 g di fiocchi di avena, un bicchiere di latte e della frutta fresca rappresentano un pasto ottimale per un buon inizio di giornata. Una porzione di fiocchi d’avena apporta anche il 21% del fabbisogno quotidiano di fosforo. L’avena può anche essere utilizzata come sostitutivo del riso o nella preparazione di insalate fredde. I chicchi devono essere bolliti per circa 30/40 minuti.
”