Antico e senza glutine, il miglio, un grano molto diffuso in Asia e in Africa ma che ora si sta sempre più diffondendo anche in Italia. Il miglio ha notevoli proprietà per la salute. Scopriamole in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.

Il miglio è senza glutine
Che cos’è il miglio?
Contrassegnato dal nome scientifico Panicum miliaceum, è un cereale originario del Nord Africa, appartenente alla famiglia delle Poaceae.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di miglio apportano circa 378 calorie e:
- 72,85 g di carboidrati, fra cui 8,5 g di fibre
- 72,85 g di carboidrati, fra cui 8,5 g di fibre
- 8,67 g di acqua
- 3,27 g di proteine
- 11,02 g di lipidi, fra cui 0,723 g di acidi grassi saturi, 0,773 g di acidi grassi monoinsaturi e 2,134 g di acidi grassi polinsaturi
- 285 mg di fosforo
- 195 mg di potassio
- 114 mg di magnesio
- 8 mg di calcio
- 5 mg di sodio
- 3,01 mg di ferro
- 1,68 mg di zinco
- 4,720 mg di niacina
- 0,421 mg di tiamina
- 0,384 mg di vitamina B6
- 0,290 mg di riboflavina
- 0,05 mg di vitamina E
- 85 µg di folati
- 0,9 µg di vitamina K.
Il miglio è una fonte di lignani.
Quando non mangiare il miglio?
Non risultano esservi particolari interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Nel dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Stagionalità del miglio
È reperibile sul mercato tutto l’anno.
Possibili benefici e controindicazioni
Si tratta di un alimento alleato della salute del cuore: il merito è da ascrivere ai suoi grassi (fra cui spiccano quelli polinsaturi, benefici per la salute cardiovascolare), delle sue fibre (che contribuiscono al controllo dei livelli di colesterolo nel sangue) e dei suoi minerali. Inoltre i lignani, particolarmente abbondanti nel miglio integrale, vengono convertiti all’interno dell’intestino in enterolattone, molecola dagli effetti potenzialmente protettivi sia contro le malattie del cuore che contro alcune forme tumorali.
Il suo consumo apporta nutrienti alleati della salute dei denti e delle ossa e le sue fibre contribuiscono anche a controllare il livello di zucchero nel sangue e a regolarizzare la funzionalità intestinale. Un’alimentazione ricca di fibre aiuta inoltre ad abbassare il rischio di cancro del colon e le fibre insolubili (come quelle presenti nel miglio) prevengono i calcoli alla cistifellea. Infine, l’apporto di vitamine del gruppo B promuove il buon funzionamento metabolico ed i folati sono importanti per lo sviluppo del sistema nervoso durante la fase di gestazione.