La ricercatrice italiana Eleonora Poggiogalle del Pennington Biomedical Research Center in Usa con l'équipe di Eric Ravussin e Courtney Peterson ha messo a punto la “Dieta dell’orologio”.
Nessuna riduzione delle calorie rispetto ai classici consigli per un’alimentazione corretta, ma un’attenzione precisa agli orari dei pasti. Ore 8: colazione; ore 11: pranzo; ore 14: cena. Poi, 18 ore consecutive di digiuno.
Tre pasti in sei ore, il segreto della "Dieta dell'orologio"
Sei ore in cui sono racchiusi tre pasti che dovranno bilanciare l’apporto di carboidrati, grassi e proteine secondo il classico 50%-35%-15%. Il segreto per “bruciare grassi” in eccesso sta nella riduzione del senso di fame che questa tempistica comporta e nella soddisfazione di non dover rinunciare a qualche sfizio.