Con le temperature non ancora rigide e senza il caldo soffocante dell’estate, l’autunno, con la primavera, è la stagione ideale per camminare. I benefici della camminata sono pienamente riconosciuti e lo dimostrano, tra le altre cose, molti studi pubblicati in letteratura scientifica internazionale.
Camminare fa bene al corpo ma anche alla mente
Camminare fa bene alla
salute fisica, così come a quella
psichica, non ha
controindicazioni e si può attuare a qualsiasi età. Ne parla
Daniela Lucini, responsabile della Sezione di medicina dell’esercizio e patologie funzionali di Humanitas e direttore della scuola di specializzazione di Medicina dello sport ed esercizio fisico dell’Università degli Studi di Milano, in un articolo apparso su Humanitas Salute, che riportiamo:
“Camminare: quali sono i benefici?È attestato che la camminata abbia una funzione di
prevenzione sia primaria, sia secondaria nei confronti di tutte le
patologie che coinvolgono l
’apparato cardiocircolatorio, dall’infarto del miocardio, alle arteriopatie periferiche degli arti inferiori o all’ictus cerebrale, ma anche a quelle patologie che sono legate a uno
stile di vita non sano; per citare qualche esempio, il
fumo, l’elevato consumo di grassi e la sedentarietà. La prevenzione primaria è il tipo di prevenzione che si attua quando i sintomi di una malattia non si sono ancora manifestati, mentre la prevenzione secondaria mira a evitare recidive quando la malattia è già manifesta.
La camminata potenzia la
forza muscolare, la
resistenza cardiovascolare, l
’elasticità e il rapporto tra il tessuto muscolare e i grassi. Contribuisce a tenere sotto controllo fattori di rischio relativi alle malattie cardiovascolari, come il peso, la pressione o il colesterolo, ed evita che il cuore subisca danni.
Inoltre,
migliora la qualità della vita agendo come antistress e come stimolo psicologico alla positività e rafforza l’autocontrollo e l’
autostima; se fatta in compagnia, poi, aiuta anche la
socializzazione.
Qualche consiglio?Camminare fa bene a tutti, tutti possono camminare: è
un’attività economica, aiuta a prevenire disturbi cardiovascolari e oncologici,
obesità,
diabete,
ipertensioni, patologie cerebrovascolari. Porta benefici a tutti gli apparati del corpo, a partire dall’apparato muscolo-scheletrico. E la lista sarebbe ancora lunga.
Per fare in modo che la camminata abbia solo effetti positivi, è sufficiente seguire alcune semplici regole.
1. Camminare per almeno 30 minuti al giorno, dal lunedì al venerdì. Il ritmo deve essere sostenuto, l’ideale sarebbe raggiungere i 100 passi al minuto.
2. È importante adattare l’orario della camminata alla stagione e al clima in corso. D’estate, ad esempio, è bene preferire il mattino presto o la sera, prima di cena, evitando nelle grandi città gli orari di punta per diminuire quanto possibile l’assorbimento di smog.
3. Appena svegli bisognerebbe fare un breve riscaldamento prima della camminata: si potrebbe cominciare con qualche minuto di camminata lenta, per poi aumentare il ritmo.
4. Infine, è molto importante utilizzare scarpe adeguate, ed evitare le calzature dalla suola troppo rigida o sottile, così da scongiurare eventuali disturbi alla fascia plantare. Il tallone, in particolare, deve essere leggermente più alto della punta.
Come non annullare i benefici della camminata?È molto importante, al fine di non annullare i
benefici ottenuti, non interrompere per lunghi periodi l’attività, o lasciar passare troppo tempo tra un allenamento e l’altro. Il parere favorevole del medico è essenziale, insieme a qualche accertamento che mostri lo stato di salute della persona.
”