In questo Natale “amaro” sotto tutti i punti di vista, rinunciare anche ai dolci tradizionali delle feste natalizie è impresa ardua nonostante possano creare seri problemi ai denti. Come fare, dunque? Gli esperti di Humanitas Salute, in un articolo che pubblichiamo, consigliano di curare la pulizia accurata dei denti subito dopo le abbuffate.
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Torroni, panettoni, cioccolato, pandoro e salse dolci, bastoncini di zucchero, struffoli, zelten sono solo alcuni dei dolci di Natale pronti per essere gustati sulle nostre tavole per tutto il periodo che da Natale arriva alla Befana. Temute dai nostri denti, le abbuffate di dolci, sono così irrinunciabili che, con qualche piccolo consiglio è possibile proteggere i nostri denti dagli eventuali danni.
Attenzione alla carie con i dolci di Natale
«Nel periodo di Natale - spiega il dottor
Alfonso Pricolo,
odontoiatra dell’ospedale Humanitas - è difficile resistere ai dolci. Per i denti, però, le abbuffate di dolci possono rappresentare un pericolo
carie, che potrebbe presentarsi dopo le feste di Natale con il classico mal di denti, perché aumenta la
carica batterica nella bocca a causa dell’aumento dell’acidità dovuta al cibo in generale e in particolare ai dolci».
Quattro consigli per denti a prova di dolci di Natale
- lavare i denti con lo spazzolino: meglio entro breve tempo dall’abbuffata di dolci di Natale. Dedicare due-tre minuti allo spazzolamento ogni volta che si mangia.
- masticare una gomma allo xylitolo senza zucchero: se non si ha la possibilità di lavarsi i denti dopo i dolci, masticare per qualche minuto una gomma passandola da una parte all’altra della bocca. Aiuta a ridurre la carica batterica nella bocca in attesa di spazzolare i denti.
- sciacquare la bocca: per tamponare immediatamente l’acidità nella bocca, in attesa di masticare la gomma oppure spazzolare i denti, sciacquare la bocca con acqua oppure acqua e collutorio. Non è un rimedio che sostituisce lo spazzolamento accurato dei denti.
- passare il filo interdentale: meglio la sera quando la bocca resta esposta più a lungo all’azione dei batteri. Inserire gentilmente il filo sotto il colletto gengivale passandolo da una parete all’altra del dente, evitando di farlo affondare nella gengiva e di sfregarlo tra dente e dente.
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