Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 12 febbraio 2025  | aggiornato alle 07:39 | 110604 articoli pubblicati

Cortisolo alle stelle e ritmi sballati Così in estate siamo più stressati

Recenti studi hanno evidenziato un’alterazione dell’umore durante la bella stagione. Sembra paradossale, ma le cause sono sia biologiche che relative a fattori esterni come la voglia di far tardi la sera e dormire meno.

 
28 luglio 2020 | 14:00

Cortisolo alle stelle e ritmi sballati Così in estate siamo più stressati

Recenti studi hanno evidenziato un’alterazione dell’umore durante la bella stagione. Sembra paradossale, ma le cause sono sia biologiche che relative a fattori esterni come la voglia di far tardi la sera e dormire meno.

28 luglio 2020 | 14:00
 

I livelli di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, sembra essere più alto in estate che in inverno. Il risultato, forse inatteso, arriva da uno studio polacco e sembra essere in contrasto con tutta la letteratura scientifica che sostiene che gli stati depressivi beneficiano di una maggiore irradiazione solare. Tuttavia, resta vero che le persone che godono di una situazione base fondata sull’equilibrio psicologico possono risentire di variazioni stagionali, con particolare riferimento al periodo estivo, accusando un forte stress non solo perché stanchi di mesi e mesi di lavoro o di studio intenso. Giocano poi un ruolo l’alterazione del ritmo sonno-veglia e l’uscita dalla routine quotidiana. Ne ha parlato Daniela Lucini, responsabile di Medicina dell’Esercizio di Humanitas, in un articolo pubblicato su Humanitasalute che qui riportiamo integralmente.

Stress estivo, ci sono dei motivi - Cortisolo alle stelle e ritmi sballati Così in estate siamo più stressati

Stress estivo, ci sono dei motivi

Quando uscire dalla routine genera stress
Gli autori dello studio hanno reclutato un gruppo di giovani donne, tutte studentesse di medicina. Per due giorni consecutivi hanno misurato loro i livelli di cortisolo riscontrando che durante l’estate questi erano superiori rispetto a quelli registrati in inverno. Perché? L’estate non è soltanto un momento rilassante, ma è anche il periodo durante il quale i ritmi consolidati della routine quotidiana vanno ad alterarsi, in cui la rete sociale è meno contenitiva e dove si impone una riorganizzazione e la pianificazione nuova di orari e attività. In poche parole, uscire dalla routine può essere piacevole e necessario ma può anche generare stress psicosomatico.



L’alterazione del ritmo sonno-veglia
D’estate il ritmo sonno-veglia è disturbato dal caldo e risente del prolungamento delle ore di luce, con le ben note conseguenze in termini benessere psico-fisico. La difesa dal caldo, inoltre, può essere essa stessa un problema: basti pensare alla famigerata aria condizionata “da regolare” a casa o in ufficio, con raffreddori fuori stagione e rapporti che si incrinano per via delle differenti percezioni della temperatura fra individui. D’estate, insomma, anche la temperatura è essa stessa fonte di stress.
“Dipende da come uno vive l’estate – ha concluso Lucini -. Il caldo ha certamente un forte impatto sulla nostra salute. Gli sbalzi di temperatura stressano il nostro corpo. Soprattutto se la vacanza è stata molto attiva il tornare a lavoro rischia di essere un momento di stress maggiore e invece che sentirci ricaricati e riposati, ci sentiamo più stanchi di prima”.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Fonte Margherita
Italmill
Tuttofood 2025
Bonduelle

Fonte Margherita
Italmill
Tuttofood 2025

Bonduelle
Molino Cosma
Best Wine Stars