Le utilizziamo in molte ricette, spesso come semplice ornamento, eppure le erbe aromatiche sono alimenti ricchi di elementi nutritivi da non sottovalutare. Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e di Humanitas Medical Care di Arese, spiega in un articolo pubblicato su Humanitasalute - che qui riportiamo integralmente - quali sono le principali erbe aromatiche e quali benefici possono dare al nostro organismo.
Basilico
Il basilico (Ocimum basilicum) è una delle erbe aromatiche più diffuse, che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è originario dell’Iran, dell’India e di altre aree tropicali dell’Asia. Ha diverse proprietà nutritive per il nostro organismo ed è ricco di minerali e nutrienti, come la vitamina K e il manganese. È un’ottima fonte vitamina C, calcio, ferro, potassio e rame. È anche fonte di beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina/zeaxantina, di flavonoidi e di un olio essenziale ricco di diversi composti, fra cui l’eugenolo. Vanta inoltre proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. In particolare, l’eugenolo è utile contro disturbi infiammatori come l’artrite reumatoide, l’artrosi e le malattie infiammatorie intestinali. Fra i microbi contrastati dal basilico si trovano Staphylococcus, Enterococci, Shigella e Pseudomonas. Anche l’infuso di basilico, che può aiutare ad alleviare la nausea, ha leggere funzioni antisettiche.

Le erbe aromatiche sono ricche di elementi nutritivi
Prezzemolo
Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è un’erba aromatica nativa dell’area del Mediterraneo che appartiene alla famiglia delle Apiaceae. Dal punto di vista nutrizionale è una fonte di antiossidanti, di molecole alleate del metabolismo e di nutrienti utili per la salute di ossa e denti. È fonte di beta-carotene e luteina/zeaxantina e di flavonoidi come la luteolina e di eugenolo. Come il rosmarino, anche il prezzemolo ha proprietà antisettiche, ma anche proprietà diuretiche. Il consumo, però, va limitato perché, in grandi quantità, può causare effetti collaterali come forme di anemia e problemi epatici.
Rosmarino
Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un arbusto con proprietà aromatiche. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e alla classe Magnoliopsida; è molto diffuso nei Paesi del Mediterraneo. È ricco di sostanze benefiche, come il calcio, che favorisce la salute di denti e ossa, come il potassio, che aiuta a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, ma anche di vitamina C, che ha proprietà antiossidanti e aiuta a rafforzare il sistema immunitario, e di folati. La pianta è ricca di fibre e di magnesio, necessario per la produzione di energia e per la sintesi delle proteine.

Salvia e rosmarino sono fonte di antiossidanti
Salvia
La salvia (Salvia officinalis) è un sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, diffuso in tutta l’area del Mediterraneo e nelle regioni dei Balcani. Dal punto di vista nutrizionale è una buona fonte di antiossidanti, di vitamine alleate del funzionamento del metabolismo e di minerali alleati di cuore, ossa, denti e cervello. È anche fonte di beta-carotene, beta-criptoxantina, luteina/zeaxantina, di oli essenziali volatili e di numerosi composti come il cineolo, l’acido clorogenico e l’acido caffeico. Assunta nelle dosi “da cucina”, la salvia non ha particolari controindicazioni. Tuttavia, in grandi quantità può essere pericolosa in caso di gravidanza o allattamento.
Alloro
L’alloro è un’erba aromatica della quale si utilizzano principalmente le foglie. Il Laurus nobilis, della famiglia delle Lauraceae, è diffuso nelle regioni del Mediterraneo e in altre parti dell’Asia. Foglie e bacche di alloro hanno proprietà astringenti, diuretiche e stimolanti dell’appetito. Infusioni delle parti verdi della pianta possono essere utilizzate per alleviare i sintomi dell’ulcera gastrica e i dolori associati o coliche e flatulenza. Infine, l’olio essenziale è usato per trattare artrite, dolori muscolari, bronchiti e sintomi simil influenzali. Dal punto di vista nutrizionale, le foglie sono una fonte di vitamina C, di acido folico, di vitamina A e di vitamine del gruppo B. Fra i minerali, l’alloro apporta potassio, calcio, fosforo e magnesio utili per la salute di ossa e denti e ferro e rame richiesti per la produzione dei globuli rossi. L’alloro è fonte di acido laurico, molecola dall’azione repellente nei confronti degli insetti.