Stimola l'appetito e la produzione di succhi gastrici, ha proprietà depurative e antisettiche; è considerata un vero toccasana per il cuore e ha acquisito fama di pianta afrodisiaca. Stiamo parlando dell’erba cipollina! Scopriamo tutte le sue virtù in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.

Una pianta aromatica dalla mille virtù
Che cos’è l’erba cipollina?
Contraddistinta dal termine scientifico Allium schoenoprasum, è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Liliaceae, al genere Allium e alla classe Lioliopsida. È diffusa in principal modo in Europa e nel Nord America, mentre in Italia si trova soprattutto nelle Alpi e negli Appennini settentrionali.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’erba cipollina?
- 100 g di erba cipollina apportano 30 calorie, di cui:
- 90,65 g di acqua
- 14,31 g di proteine
- 4,35 g di carboidrati
- 2,5 g di fibre
- 0,73 g di lipidi
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di erba cipollina apportano:
- 105 µg di folati
- 218 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
- 3,86 mg di vitamina B1
- 0,37 mg di vitamina B2
- 0,13 mg di vitamina B6
- 0,07 mg di tiamina
- 0,11 mg di riboflavina
- 0,64 mg di niacina
- 58,1 mg di vitamina C
- 0,21 mg di vitamina E
- 212,7 µg di vitamina K
- 296 mg di potassio
- 92 mg di calcio
- 58 mg di fosforo
- 42 mg di magnesio
- 3 mg di sodio
- 1,60 mg di ferro
- 0,56 mg di zinco.
Quando non mangiare l’erba cipollina?
Non risultano esservi interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di medicinali o di altre sostanze. Nel dubbio, si consiglia di chiedere informazioni al proprio medico.
Stagionalità dell’erba cipollina
Giunge a maturazione nei mesi di aprile e maggio.
Possibili benefici e controindicazioni dell’erba cipollina
È un alimento ipocalorico, povero di grassi ma ricco di minerali e vitamine. Nello specifico, ha un elevato contenuto di vitamina C, che - grazie alle sue proprietà antiossidanti - rafforza le difese immunitarie dell’organismo. Contiene, inoltre, un’alta quantità di potassio che contribuisce a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna. La pianta è anche ricca di fibre che contrastano la stitichezza, agevolano il funzionamento dell’intestino e favoriscono il regolare assorbimento di colesterolo e zuccheri, aiutando a combattere sia l’ipercolesterolemia che l’ipoglicemia. Presenta al suo interno anche folati, che promuovono il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la fase di gravidanza. Infine, contiene la vitamina K che favorisce una buona coagulazione del sangue.
Il suo consumo non determina in genere degli effetti collaterali. Tuttavia, se consumata in quantità eccessive, potrebbe provocare irritazione dello stomaco.