Secondo alcuni esperti, per trarre il massimo beneficio dalla frutta sarebbe preferibile consumarla a digiuno, ovvero a colazione oppure come spuntino, piuttosto che durante i pasti. Ma è davvero così? A rispondere sono gli specialisti di Humanitas, in un articolo pubblicato su Humanitas Salute che riportiamo integralmente.

Frutta, meglio mangiarla a digiuno?
Sì, la frutta è meglio a digiuno
Vero. Chi sostiene che mangiare la frutta lontano dai pasti - ad esempio al mattino appena svegli o nel pomeriggio come spuntino - sia più salutare, ha ragione. Il motivo principale risiede nel fatto che, a stomaco vuoto, il nostro organismo riesce ad assorbire più rapidamente i nutrienti contenuti nella frutta, come vitamine, minerali e antiossidanti.
Iniziare la giornata con un frutto o sceglierlo per lo spuntino pomeridiano è dunque un'ottima abitudine: in queste condizioni, gli antiossidanti presenti nella frutta risultano più efficaci nel contrastare le sostanze nocive e potenzialmente cancerogene introdotte con l'alimentazione. Inoltre, migliora anche l'assorbimento delle vitamine e dei sali minerali, fondamentali per il benessere generale del corpo.

Mangiare frutta a digiuno è più salutare secondo gli esperti
Un ulteriore vantaggio si ha per chi soffre di meteorismo o gonfiore addominale: mangiare la frutta prima dei pasti, infatti, può aiutare ad alleviare questi disturbi. Lo stesso consiglio vale anche per chi vuole tenere sotto controllo il peso: la frutta sazia e aiuta a non eccedere con le quantità a tavola.