Croccante, ricco di proprietà e sempre più presente anche sulle tavole italiane: il pak choi - o bok choy, per dirla all'americana - è una varietà di cavolo originaria della Cina, ma da tempo ha conquistato anche il nostro continente, arrivando in Europa nel XVIII secolo grazie ai missionari. Appartenente alla famiglia delle Brassicacee, la stessa di broccoli, cavolfiori e cavolo cappuccio, questo ortaggio si distingue per il suo gusto più delicato e per una versatilità in cucina che lo rende perfetto sia nelle zuppe che nelle insalate.

Pak choi, il cavolo cinese che piace anche in Italia
Oggi è coltivato anche nel Nord Europa grazie alla sua resistenza al freddo e, da qualche anno, ha trovato spazio pure nei mercati italiani. Vediamo insieme - in un approfondimento di Bonduelle, nota azienda specializzata in frutta e verdura, che riportiamo - cosa rende davvero speciale questo ingrediente.
Pak choi: origini antiche, successo recente
Il pak choi era già conosciuto in Cina nel V secolo a.C. e solo molti secoli dopo ha cominciato a farsi largo in Europa. Non esiste un nome univoco per questa verdura: viene chiamato pak choi, bok choy, cavolo cinese, a seconda delle lingue e dei mercati. In Italia, pur non essendo ancora diffusissimo, ha già trovato una nicchia stabile tra gli amanti della cucina asiatica e tra chi cerca verdure ricche di gusto ma leggere. Le sue foglie verdi, carnose e leggermente croccanti ricordano quelle della bieta e si prestano bene a diverse preparazioni, soprattutto nella cucina orientale, dove il pak choi è usato con grande regolarità. Un altro aspetto che ha favorito la diffusione del pak choi in Europa è la sua resistenza alle basse temperature e la facilità con cui può essere coltivato. Richiede pochi accorgimenti: va piantato in uno spazio dedicato, ben drenato, e innaffiato con costanza. Non ha bisogno di cure particolari, non teme il freddo e cresce in tempi relativamente brevi. Insomma, è un'ottima scelta anche per gli orti domestici o per chi vuole cimentarsi con coltivazioni alternative.
Proprietà e benefici per l'organismo del pak choi
Dal punto di vista nutrizionale, il pak choi è una vera risorsa. Povero di calorie - appena 19 per 100 grammi - è perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. Al tempo stesso, è ricchissimo di sostanze utili: vitamina C, fibre, sali minerali come potassio e calcio, e acidi grassi essenziali (Omega 3). Tutti elementi che contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario, stimolare la diuresi, tenere sotto controllo la pressione e combattere la ritenzione idrica.

Pak choi: il cavolo che aiuta intestino, pressione e sistema immunitario
Tra i suoi benefici si segnala anche il supporto contro l'anemia, grazie alla capacità di favorire la sintesi dei globuli rossi. I polifenoli presenti al suo interno hanno invece un ruolo importante nella prevenzione delle malattie degenerative, comprese quelle di origine tumorale. In più, il pak choi contribuisce a contrastare l'invecchiamento cellulare e aiuta a mantenere la pelle in salute, sostenendo anche chi soffre di stitichezza o problemi intestinali.
Pak choi, come si prepara in cucina
Pulire e preparare il pak choi è semplice: si rimuove la base da cui partono le foglie, poi si separano e si lavano con cura sotto acqua corrente, strofinando delicatamente per eliminare ogni residuo. Una volta asciugate con della carta da cucina, le foglie possono essere consumate crude - ad esempio in insalata - oppure cotte. In padella, grigliate o al vapore: ogni tecnica è valida, ma la cottura a vapore è quella che meglio conserva le proprietà nutrizionali della verdura. Basta posizionare il pak choi in un cestello sopra una pentola con acqua in ebollizione, evitando che le foglie tocchino il liquido. Il coperchio aiuta a trattenere il vapore e cuocere in modo uniforme. Per un tocco in più si può aromatizzare l'acqua con spezie o erbe, mentre a fine cottura è utile passare la verdura sotto l'acqua fredda per bloccare la cottura ed evitare che diventi molle. I condimenti, se desiderati, si aggiungono solo in un secondo momento, meglio se a crudo.