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Dal ginseng alla liquirizia: i rimedi naturali per chi ha la pressione bassa

Spossatezza, giramenti di testa e cali di attenzione sono segnali da non ignorare, soprattutto in estate: ecco come affrontare l'ipotensione in modo mirato con il supporto di piante adattogene e buone abitudini

 
07 giugno 2025 | 08:30

Dal ginseng alla liquirizia: i rimedi naturali per chi ha la pressione bassa

Spossatezza, giramenti di testa e cali di attenzione sono segnali da non ignorare, soprattutto in estate: ecco come affrontare l'ipotensione in modo mirato con il supporto di piante adattogene e buone abitudini

07 giugno 2025 | 08:30
 

Capogiri, debolezza, vista offuscata, affanno e una stanchezza che non dà tregua: chi soffre di pressione bassa sa quanto questi sintomi possano compromettere le giornate, soprattutto nei mesi più caldi. I valori dell'ipotensione - meno di 100 mmHg di massima e sotto i 60 mmHg di minima - possono sembrare innocui sulla carta, ma nella realtà rendono complicato anche restare in piedi. Per fortuna esistono rimedi naturali che funzionano davvero e, come spiega Luca Avoledo, biologo nutrizionista, specialista in Scienza dell'alimentazione ed esperto di naturopatia, «aiutano a difendersi dai contraccolpi del caldo sulla salute». Alcuni sono immediati, altri più strutturati, ma tutti possono rivelarsi utili per recuperare rapidamente energia, lucidità e tono circolatorio.

Dal ginseng alla liquirizia: i rimedi naturali per chi ha la pressione bassa

Vertigini, stanchezza, capogiri? Ecco come alzare la pressione naturalmente

Le cause della pressione bassa

Prima di elencare tre rimedi naturali, ricordiamo che tra le cause più comuni di una pressione più bassa della norma troviamo l'utilizzo di alcuni farmaci. In tal caso è importante parlarne con il proprio medico, che valuterà se sia necessario rivedere i dosaggi prestabiliti. Sono molti fattori che possono influenzare i valori della pressione arteriosa. Tra i principali troviamo:

  • il volume sistolico, che è la quantità di sangue pompata dal cuore a ogni contrazione;
  • il tono vascolare, che a sua volta può essere influenzato da rigidità o blocchi nei vasi sanguigni;
  • la frequenza cardiaca.

La variazione di uno o più di questi fattori può essere la causa di un abbassamento della pressione. Ad esempio, un paziente che soffre sia di insufficienza cardiaca sia di volume sistolico basso può essere soggetto a una diminuzione della pressione arteriosa. Questo può verificarsi soprattutto se nel caso di un eccesso di liquido emesso a causa dell'utilizzo di farmaci con effetti diuretici. Anche alcune condizioni come l'infezione o la paralisi possono influenzare il tono dei vasi sanguigni e di conseguenza provocare un abbassamento della pressione. E poi ancora le aritmie all'origine di una frequenza cardiaca troppo lenta (bradicardia) o troppo rapida (tachicardia) possono causare un abbassamento di pressione.

I rimedi contro la pressione bassa: la liquirizia

Uno dei più noti ed efficaci è senza dubbio la liquirizia. Non quella per chi ha la pressione alta, ma la radice pura o le capsule di estratto secco titolato e standardizzato in glicirizzina al 20%. È proprio la glicirizzina, infatti, a svolgere un'azione simile a quella dell'aldosterone, aumentando i livelli di cortisolo e favorendo la ritenzione di acqua e sodio. Risultato: aumenta il volume del sangue e quindi anche la pressione. «Tronchetti di liquirizia pura, decotti a base di questo fitoterapico o la radice tale e quale sono tutte formulazioni utili», si legge nel consiglio dell'esperto.

Dal ginseng alla liquirizia: i rimedi naturali per chi ha la pressione bassa

Liquirizia e pressione bassa: un rimedio naturale da riscoprire

Ma se si ha bisogno di un effetto più marcato, allora conviene affidarsi alle capsule, da assumere due o tre volte al giorno, per un totale di 75-100 mg di principio attivo. I cicli, per evitare effetti indesiderati, dovrebbero durare dai 15 ai 20 giorni, con una pausa di almeno una settimana. Ovviamente, vanno evitate le versioni deglicirrizinate, pensate per chi soffre di ipertensione o ha problemi gastrici, e bisogna sempre tenere d'occhio la pressione per evitare che salga troppo. Se si soffre di ritenzione idrica, gonfiore alle gambe, problemi renali o si assumono diuretici, meglio lasciar perdere.

I rimedi contro la pressione bassa: il ginseng asiatico

Un'altra pianta preziosa per chi ha la pressione bassa è il ginseng asiatico (Panax ginseng), noto per la sua azione rivitalizzante. È un adattogeno, cioè aiuta l'organismo a trovare un equilibrio, stimolando le ghiandole surrenali a produrre cortisolo e migliorando tono, concentrazione e resistenza allo stress. In chi è ipoteso può dare una spinta decisa, mentre nei soggetti ipertesi tende ad abbassare leggermente i valori. Tutto dipende dalla persona e anche dal tipo di ginseng: quello americano (Panax quinquefolius) ha un'azione più sedativa e potrebbe non essere adatto.

Dal ginseng alla liquirizia: i rimedi naturali per chi ha la pressione bassa

Ginseng e pressione bassa: energia e vitalità dalla natura

Le formulazioni più efficaci sono capsule o compresse di estratto secco titolato al 10% in ginsenosidi, da assumere una o due volte al giorno per un totale di 200-400 mg/die. In alternativa, si può usare la tintura madre (30-50 gocce, due o tre volte al giorno) o l'estratto molle, a patto che sia di buona qualità. Attenzione, però, alle interazioni: il ginseng è controindicato per chi assume anticoagulanti, ipoglicemizzanti o farmaci per la pressione. E anche in questo caso, meglio fare cicli brevi (massimo cinque settimane) seguiti da una pausa.

I rimedi contro la pressione bassa: acqua e sale

Poi c'è il classico dei rimedi last minute: acqua e sale. Funziona, è semplice, ed è molto efficace quando la pressione crolla all'improvviso. Il sodio trattiene i liquidi, aumentando il volume del sangue, mentre l'acqua diluisce e stimola la circolazione. Basta sciogliere un quarto di cucchiaino di sale (circa 1-1,5 grammi) in un bicchiere d'acqua e berlo a piccoli sorsi. Utile al mattino, se ci si sveglia spossati, oppure durante la giornata in caso di cali improvvisi.

Dal ginseng alla liquirizia: i rimedi naturali per chi ha la pressione bassa

Acqua e sale: il rimedio veloce (ma da usare con criterio) contro la pressione bassa

Ma attenzione a non abusarne: «Non è sicuramente il modo più sano di alzare la pressione» ricorda Avoledo. Un eccesso di sodio può causare gonfiore, ritenzione, affaticamento renale e anche sbalzi di pressione. Va quindi considerato un rimedio d'emergenza, da usare con buon senso, e non una soluzione strutturale. Soprattutto nei soggetti sani e ipotesi, può essere un alleato valido nei momenti critici, ma non deve diventare un'abitudine.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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