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Denti sani, ecco cinque cosa da sapere sulle carie

La carie è la malattia dentale più diffusa tra bambini e adulti, anche se spesso si pensa che i più piccoli siano più soggetti alle carie perché consumano più zuccheri

 
27 febbraio 2022 | 15:00

Denti sani, ecco cinque cosa da sapere sulle carie

La carie è la malattia dentale più diffusa tra bambini e adulti, anche se spesso si pensa che i più piccoli siano più soggetti alle carie perché consumano più zuccheri

27 febbraio 2022 | 15:00
 

La carie è la malattia dentale più diffusa tra bambini e adulti, anche se spesso si pensa che i bambini siano più soggetti alle carie perché consumano più zuccheri. Questa malattia però colpisce anche gli anziani, in quanto maggiormente soggetti alla recessione gengivale che permette ai batteri di entrare a contatto con la radice del dente.

Ne parlano gli specialisti del Dental Center di Humanitas Rozzano in un articolo di Humanitas Salute che riportiamo di seguito integralmente. 

Denti sani, ecco cinque cosa da sapere sulle carie

Cos’è la carie e quando si verifica?

La carie si verifica quando i batteri che la causano entrano in contatto con zuccheri e amidi, contenuti in cibi e bevande. Questa unione forma un acido che rovina lo smalto. 

L’elevato consumo di cibi e bevande ricche di zuccheri espongono maggiormente lo smalto dentale a questo acido, incrementando la possibilità di comparsa di carie.

La carie è contagiosa

La carie è causata da batteri che, se trasmessi attraverso la saliva, possono intaccare i denti di un’altra persona.

Questo si verifica se la bocca costituisce un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e se lo smalto dentale è già compromesso.

La carie emana un cattivo odore

La placca accumulata e i residui di cibo che rimangono tra gli spazi interdentali

vengono attaccati dai batteri che causano le carie, producendo un cattivo odore e favorendo l’alitosi.

La carie non è, almeno all’inizio, dolorosa

In un primo stadio, quando colpisce lo smalto, la carie non è dolorosa. Se

trascurata provoca dolore o sensibilità ai dolci, al freddo o al caldo

Quando diventa più profonda e attacca la dentina, non si parla più di carie ma di pulpite. In questo stadio i batteri raggiungono la polpa dentale e il dolore è sempre più acuto. 

La carie è più comune oggi che in passato

L’assenza di spazzolini o dispositivi per l’igiene orale durante il periodo storico

potrebbe far pensare che la carie fosse più diffusa.

In realtà, in passato la carie era molto meno diffusa perché gli zuccheri raffinati, principale causa delle carie, non esistevano.

Per diagnosticarla è sufficiente un controllo dal dentista

Durante gli stadi iniziali, la carie non provoca dolore, quindi è difficile riuscire a capire da soli se se ne è affetti. Una visita di controllo periodica permette al dentista di accorgersene e di intervenire in modo tempestivo, senza ricorrere a trattamenti più invasivi.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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