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Gli alimenti che fanno bene ai denti (e non solo)

Una breve guida per fare le scelte giuste nel variegato mondo alimentare, per la salute dei nostri denti e per il benessere del nostro organismo.

 
01 marzo 2020 | 10:08

Gli alimenti che fanno bene ai denti (e non solo)

Una breve guida per fare le scelte giuste nel variegato mondo alimentare, per la salute dei nostri denti e per il benessere del nostro organismo.

01 marzo 2020 | 10:08
 

Ormai è chiaro: la salute della bocca passa anche - e soprattutto - attraverso quello che ingeriamo. Non c’è alimento che non influisca, seppur in piccola parte, sulla salute del cavo orale e con il passare del tempo e l’avanzare dell’età diventa sempre più importante prendersi cura dei denti e delle gengive, al fine di evitare l’improvviso insorgere di problematiche, talvolta anche gravi.

La natura offre moltissimi spunti per adempiere questo compito, non solo attraverso un campionario vastissimo di alimenti dalle alte proprietà nutrienti, che rinforzano lo smalto dei denti rendendoli più resistenti all’attacco di agenti esterni, ma anche fornendo alcune sostanze naturalmente efficaci nella pulizia della bocca, che possono essere utilizzate come veri e propri dentifrici naturali.

Finocchi, sedano, carote e mele sono utilissimi a ripulire i denti dopo i pasti - Gli alimenti che fanno bene ai denti (e non solo)

Finocchi, sedano, carote e mele sono utilissimi a ripulire i denti dopo i pasti

Vediamo quindi quali sono le principali correlazioni tra le abitudini alimentari più diffuse e la salute del nostro sorriso; stileremo inoltre un elenco degli alimenti “amici” del bianco naturale dello smalto e, in generale, della bellezza del nostro sorriso; infine, forniremo qualche facile ricetta per chi vuole cimentarsi nell’autoproduzione di paste pulenti e igienizzanti, o per chi semplicemente vuole sperimentare il potere della natura applicando sui denti erbe e sostanze naturali antibatteriche.

Buone abitudini
Alcune semplici abitudini, se entrano a far parte della nostra routine quotidiana, possono aiutare ad avere uno stile alimentare migliore non solo per la nostra salute in generale, ma anche per quella dei nostri denti.
  • Non tutti sanno, ad esempio, che per conservare al meglio lo smalto dentale è necessario attendere almeno 20 minuti dalla fine del pasto prima di spazzolarsi i denti. L’azione dello spazzolino, infatti, può danneggiare lo strato superficiale dello smalto, già indebolito dagli acidi presenti nella saliva al momento della masticazione. Meglio aspettare che il PH della bocca torni nella norma, prima di creare nuove sollecitazioni.
  • È bene anche non risciacquare la bocca né bere acqua subito dopo aver lavato i denti, in modo da permettere al fluoro contenuto nel dentifricio di fare effetto.

Le sostanze nutrienti
Un capitolo molto importante riguarda invece ciò che mangiamo: le sostanze nutritive contenute negli alimenti sono infatti alla base della salute dei nostri denti, perché per mantenere le ossa - anche quelle che formano le arcate dentali - forti e resistenti, è necessario che siano nutrite con calcio e altri minerali. Le sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno sono reperibili solo attraverso un’alimentazione basata sull’abitudine alla varietà e all’equilibrio. Ecco di cosa abbiamo maggiormente bisogno:
  • Calcio: i denti non possono farne a meno, perché è l’elemento fondamentale di cui sono fatti. Si può sopperire ad eventuali carenze assumendo latte e latticini (formaggi magri e yogurt), ma anche legumi (in particolare ceci e fagioli), alcuni pesci (acciughe, polpo, gamberi), rucola e soia.
  • Fluoro: interessa maggiormente lo smalto dei denti, che grazie al fluoro subisce un processo di mineralizzazione e diventa più forte e resistente. In dosi minime è contenuto in vari alimenti, ma per una vera scorta bisogna ricorrere a pesce, spinaci, tè e uva.
  • Fosforo: come il calcio, è essenziale per assicurare la robustezza di ossa e denti. Si trova in abbondanza in tutti i semi oleosi (semi di zucca, semi di girasole, semi di papavero), ma anche nel lievito, nella crusca di grano, nell’uovo e in alcuni pesci, come il merluzzo.
  • Magnesio: oltre ad essere importante nella prevenzione contro fastidiosi crampi muscolari (e in generale contro la stanchezza), il magnesio si prende cura dei denti soggetti a particolare sensibilità. È parte costituente della clorofilla, quindi si trova in grandi quantità nelle verdure a foglia scura (spinaci, rucola, bieta, ecc.).
  • Zinco: ha proprietà antibatteriche, di grande utilità per prevenire le infiammazioni delle gengive; si trova in particolare nei frutti di mare, nei funghi e nella frutta secca.
  • Vitamina D: non solo i minerali, ma anche le vitamine contribuiscono alla salute della nostra bocca. Sebbene ogni gruppo di vitamine sia importante per preservare una dentatura sana e bella, è la vitamina D quella imprescindibile per l’assorbimento del calcio, combinata - possibilmente - con l’esposizione alla luce naturale del sole. Per farne scorta non possono mancare sulla nostra tavola pesci come sgombro, tonno, salmone, trota, ma anche uova e carne (specialmente il fegato).

Un “dentifricio naturale”: gli alimenti amici dei denti
Come accennato, molto spesso non è necessario ingerire gli alimenti per trarne un beneficio; la natura, infatti, ci offre una gran varietà di prodotti che hanno importanti benefici nella quotidiana igiene orale semplicemente masticandoli o strofinandoli sulla dentatura.

Finocchi, sedano, carote e mele, ad esempio, sono utilissimi a ripulire i denti dopo i pasti, grazie alla loro fibrosità e croccantezza: in teoria basterebbe masticarli per ottenere un ottimo risultato (ma di certo ingerirli non farebbe male, considerato il loro importante apporto nutrizionale). Anche mirtilli e altri frutti di bosco sono d’aiuto a fine pasto, perché contengono alcuni dei principi attivi che contrastano l’azione dei batteri nocivi: sono, a tutti gli effetti, dei potenti antibatterici naturali. Attenzione però a non saltare il lavaggio dei denti: il loro colore brillante, infatti, può macchiare lo smalto.

Se invece si vuole autoprodurre in casa un’efficace pasta pulente, simile al dentifricio, ma ecologica e non inquinante, basterà assemblare pochi semplici ingredienti. Queste, ad esempio, sono alcune delle “ricette” che, in base ai propri gusti e alle proprie esigenze, si possono sperimentare. Basterà mescolare in un mixer:
  • argilla verde, foglie di salvia essiccata, bicarbonato, un chiodo di garofano e - a piacere - olio essenziale di menta o di limone (per un’azione igienizzante);
  • sale fino e bicarbonato di sodio, da usare in polvere sullo spazzolino umido (per un’azione sbiancante);
  • qualche goccia di olio essenziale di tea tree (reperibile in erboristeria), bicarbonato e argilla bianca (per un’azione antibatterica);
  • bicarbonato di sodio e fragole, da preparare al momento (per un’azione sbiancante e... golosa!).

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