Zucca e melone hanno la loro stagione! Proprio vero. Cambiano le stagioni e il nostro corpo si deve adattare, ma la natura ci rende tutto più semplice. Più calorie, meno integrazione di liquidi, proteine a volontà sia vegetali che animali. Impariamo ad ascoltare il nostro corpo, prestiamo più attenzione a quali sono realmente i prodotti di stagione perché non è sufficiente trovarli in commercio, un prodotto di stagione deve essere coltivato nel periodo “naturale” cioè quando le condizioni ambientali gli permettono di contenere caratteristiche organolettiche che ci forniscono benessere.

Troviamo i pomodori ormai tutto l’anno, ma quelli che riempiono i banchi ortofrutticoli sebbene molto rossi contengono il giusto tasso di licopene? Non direi! Comunque sono decisamente commestibili! In questa stagione il primo posto è sicuramente detenuto dai legumi, i ceci in primis, poi le castagne, broccoli, cavoli, verze e un ortaggio, il sedano rapa, poco utilizzato ma degno di menzione perché ha proprietà diuretiche, antinfiammatorie e demineralizzanti grazie ai sali minerali, vitamine nonché fibre, oli essenziali, carboidrati e proteine a cui però dobbiamo attribuire l’effetto allergizzante che svolge su soggetti sensibili.
Se la sensibilità è ridotta allora la cottura ne riduce l’effetto. La cosa interessante è che per 88% è costituito da acqua il che lo rende poco calorico. Molto versatile in cucina perché si adatta sia per preparazioni salate che dolci e soprattutto cambia sia di consistenza che di gusto a seconda se utilizzato crudo o cotto. Più calorica ma molto sana e anch’essa molto versatile è la castagna. Ricca di amidi, che si trasformano in zuccheri semplici durante la cottura per cui attenzione ai diabetici, contiene anche grassi, proteine, sali minerali, vitamine idrosolubili (soprattutto del gruppo B e la C ).

La farina è indubbiamente il prodotto più interessante perché può sostituire farine che producono glutine nelle preparazioni per celiaci e non solo! Se cuociamo in forno a 90 gradi per 5 ore la farina distesa su una placca, la lasciamo raffreddare, otteniamo un composto impagabile per creare pasta fresca o per utilizzarla per creare ottimi bignet! Basta seguire la ricetta base per la pasta choux e sostituire le farine. Mettendo insieme questi prodotti si possono ottenere delle golose ricette.
Ricetta del mese: Crema di sedano rapa, tagliolini di castagne con burro alle alici e grana