Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 19 dicembre 2025  | aggiornato alle 23:49 | 116454 articoli pubblicati

I supermercati salvano i grossisti. Ma resta il nodo dei Codici Ateco

A causa delle chiusure di bar, ristoranti e alberghi i fornitori hanno rischiato il collasso, ma la grande distribuzione ha permesso di limitare i danni. Sugli aiuti statali c'è ancora molto da fare.

di Federico Biffignandi
 
04 febbraio 2021 | 15:39

I supermercati salvano i grossisti. Ma resta il nodo dei Codici Ateco

A causa delle chiusure di bar, ristoranti e alberghi i fornitori hanno rischiato il collasso, ma la grande distribuzione ha permesso di limitare i danni. Sugli aiuti statali c'è ancora molto da fare.

di Federico Biffignandi
04 febbraio 2021 | 15:39
 

La crisi nel mondo dell’Horeca la si vede ad occhio nudo nell’ultimo tassello della filiera, cioè nei locali come bar, ristoranti e alberghi. Serrande chiuse nelle zone arancioni e rosse, alzate in quelle gialle ma solo fino alle 18 e con pochi tavoli occupati. Una situazione drammatica già di per sé, che costringe numerose attività a chiudere per sempre e migliaia di lavoratori a rimanere senza un lavoro o a vivere con poche centinaia di euro di cassa integrazione.

La Gdo salva i grossisti - I supermercati salvano i grossisti Ma resta il nodo dei Codici Ateco

La Gdo salva i grossisti

Una crisi che corre lungo la filiera
Ma scavando, la situazione è ancora più complicata perché l’onda d’urto delle chiusure e delle restrizioni si riversa su tutta la filiera del cibo. Tra gli attori che più hanno perso fatturati e moli di lavoro ci sono i grossisti, quei fornitori che rappresentano la “benzina” dei locali perché a loro sta il compito di rifornire le dispense delle materie prime.

Ma l’impossibilità di lavorare con continuità in sala ha danneggiato anche questa categoria. «Il settore - ha spiegato a Italia a Tavola Gaetano Pergamo, presidente dell’Associazione Grossisti che fa riferimento a Confesercenti - ha risentito fortemente delle chiusure imposte al mondo dell’Horeca. Tante sono state le perdite denunciate per il business legate a questo settore».
Fortunatamente però i grossisti sono riusciti a non deragliare del tutto sfruttando il binario della grande distribuzione che, al contrario dell’Horeca, ha continuato a lavorare e, anzi, ha “sfruttato” la chiusura dei locali accogliendo gli italiani costretti a fare la spesa e cucinare a casa propria.

Gaetano Pergamo - I supermercati salvano i grossisti Ma resta il nodo dei Codici Ateco
Gaetano Pergamo


Panificatori in grande difficoltà
«Grazie alla grande distribuzione - ha proseguito Pergamo - le imprese sono riuscite a non fermarsi perché lì la filiera non si è mai fermata». Bilanci tutto sommato positivi dunque anche se le difficoltà non sono mancate, soprattutto in alcuni settori specifici.
«Tra quelli che hanno sofferto di più - evidenzia Pergamo - ci sono i panificatori che hanno perso circa il 20% del fatturato. Questo perché sono cambiate le abitudini alimentari degli italiani a causa della pandemia e i cibi alternativi acquistati per seguire diete ritenute più sane stanno spopolando. E poi, ancora, la chiusura di bar e ristoranti ha tolto un canale molto florido del business».

Ma il Governo cosa ha fatto per sostenere il settore? «Abbiamo avuto grande difficoltà - ha risposto Pergamo - soprattutto con la questione dei Codici Ateco che hanno consentito di lavorare ma non di accedere ai ristori o viceversa. Il superamento di questa logica potrebbe essere il più grande aiuto per il settore, stiamo lavorando per capire come garantire alle imprese il giusto sostegno».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Lucart
Molino Dallagiovanna
Sana
Cirio Conserve Italia

Lucart
Molino Dallagiovanna
Sana

Cirio Conserve Italia
Dr Schar
Forst