Pasquetta è passata in sordina per molti quest'anno... Sono "saltate" quelle grigliate all'aperto che il giorno dopo Pasqua spostano gli italiani all'aperto, in mezzo alla natura, pronti a grigliare dall'ora di pranzo fino (per alcuni) a tarda notte. Un'abitudine dura da accantonare, specialmente durante un lockdown così ferreo (almeno fino al 4 maggio). Ma niente paura: per chi volesse grigliare a casa sua, la possibilità c'è, bisogna prestare attenzione a poche indicazioni utili. Potrebbe essere una buona idea per questo 25 aprile.
Una grigliata intima, in famiglia, ma con tutto il gusto della carne durante la bella stagione
Dopotutto grigliare è semore un momento conviviale, da trascorrere oggi magari in maniera più intima, in famiglia, in attesa che tornino le occasioni di incontro con gli amici.
A fornire l'elenco di "regole" è Carni sostenibili, l’organizzazione no profit che diffonde cultura scientifica sulla produzione sostenibile e il consumo consapevole di carni e salumi.
Prima regola: Niente fumo, ma molto arrostoNon siamo in mezzo ad una prateria, in un bosco o in un grande parco. Per molti italiani la quarantena è "stretta". Per grigliare in sicurezza anche a casa, quindi, sempre meglio preferire aree ventilate, balconi e terrazzi e, per i più fortunati, il giardino. In commercio, poi, esistono moltissime griglie pensate proprio per l’indoor che grigliano e cuociono senza fare fumo.
Seconda regola: attenzione al taglio!Tagli nobili di bovino, come costate e filetto, braciole o costine di maiale, cosce o petto di pollo, insieme a salsicce, hamburger e spiedini. La scelta è infinita. Ma a prescindere dal taglio scelto, per garantire una cottura salutare, la griglia deve essere rovente e la brace senza fiamme ricoperta di polvere bianca.
Per qualche indicazione in più, si potrebbe preferire tagli di carne magri, fanno meglio: il filetto per le carni rosse, il prosciutto per il suino e il petto di pollo per quelle bianche.
Per grigliare in casa preferire zone ventilate come terrazze, verande e balconi
Terza regola: qualche truccoPer rendere la grigliata ancora più speciale, ecco qualche consiglio. Innanzitutto è una buona idea estrarre dal frigo le fette di carne intere almeno due ore prima del consumo, condendole con sale e un filo d’olio prima della cottura. Sempre prima della grigliata realizzare una marinatura a base di erbe aromatiche, ad esempio rosmarino, salvia o timo. Non solo donano più gusto alla carne grigliata, ma le proprietà antiossidanti delle erbe aromatiche aiutano anche ad impedire la formazione di quelle
sostanze potenzialmente nocive alla salute, che spesso derivano dalla
cottura a fiamma viva.
Quarta regola: un bel matrimonio quello della carne alla griglia con alimenti ricchi di vitamina CNiente di meglio di una carne abbinata, per diversificare il gusto e forse apprezzare ancora di più il sapore del taglio scelto. Idealmente si potrebbe insaporire la carne con del succo di limone, o accostare della verdura cruda come pomodori e peperoni. Altrimenti, anche un frutto a fine pasto (kiwi, fragole, agrumi... anche una spremuta d'arancia) non guasta. Tutti alimenti ricchi di vitamina C, elemento che facilita l'assorbimento del ferro presente nella carne e neutralizza quasi completamente i rischi legati a sostanze dannose dovute ad
una cottura eventualmente scorretta.
Quinta regola: un piatto bilanciato La salute è importante, soprattutto in questo periodo di quarantena. Ecco perché carne sì, ma in combinazione con altri ingredienti: una bruschetta (ricca di carboidrati), verdure fresche e grigliate (per l'apporto nutrizionale suggerito dalla Dieta mediterranea e l'aggiunta di fibra, che non può mancare).
Italia a Tavola consiglia anche alcune ricette gourmet che si possono sperimentare utilizzando proprio la griglia (o che accompagnano le carni alla griglia):