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Sportivi, giovani e salutisti: i nuovi target del cibo vegetale

Le aziende produttrici stanno puntando sempre più a mettere a punto soluzioni stuzzicanti e innovative per colmare il divario tra il cibo di origine animale e quello vegetale

di Benedetta Gandini
 
19 maggio 2021 | 08:30

Sportivi, giovani e salutisti: i nuovi target del cibo vegetale

Le aziende produttrici stanno puntando sempre più a mettere a punto soluzioni stuzzicanti e innovative per colmare il divario tra il cibo di origine animale e quello vegetale

di Benedetta Gandini
19 maggio 2021 | 08:30
 

Salute e ambiente. Sono le due parole chiave che riassumono appieno il tema del cibo a base vegetale. In un mondo sempre più proiettato verso la sostenibilità ambientale e verso un modo di vivere sano in cui il fitness e l’alimentazione sono e saranno sempre più presenti, non si può non parlare di vegetale e di quello che esso rappresenta.

In primis è una presa di coscienza, in quanto numerosi studi di settore hanno dimostrato che un’alimentazione ricca di prodotti di origine vegetale (cereali, legumi, frutta, ortaggi, ecc.) protegge dalla comparsa di diverse forme di malattie per esempio quelle cardiovascolari, quelle dell’apparato respiratorio e dell’apparato digerente, ecc. Inoltre, la ricerca e la meticolosità delle aziende produttrici di cibo vegetale dimostra una sempre maggiore attenzione al gusto e al beneficio dei prodotti stessi.

Sportivi, giovani e salutisti I nuovi target del cibo vegetale



Ripariamo il cibo, ripariamo il mondo

«La nostra azienda - spiega a tal proposito Roberta Urbano, responsabile marketing di Sottolestelle - sta cercando di sensibilizzare i consumatori su questa relazione che ad oggi è ancora estranea a molti. Abbiamo riassunto l’argomento con la frase “Ripariamo il cibo, ripariamo il mondo”. Quella che può sembrare una semplice scelta alimentare, può davvero fare una differenza sostanziale. Per anni il mercato dell’alimentazione si è dedicato alla formulazione di prodotti senza curarsi dell’impatto che questi ultimi potessero avere sull’uomo e sull’ambiente. Sottolestelle - continua Urbano - con questo slogan parla del vero Biologico, attento al benessere dell’uomo e dell’ambiente. “Ripariamo il cibo” attraverso la corretta ed etica formulazione di un prodotto, dall’acquisizione delle materie prime fino all’arrivo a tavola, avvalendoci dei miglioramenti che l’innovazione di oggi garantisce per la realizzazione di prodotti naturali nel rispetto del pianeta e quindi del benessere dell’uomo. Con l’attenzione di ognuno nell’acquisto dei beni di consumo e attraverso l’adozione di diete equilibrate possiamo vivere meglio e in armonia con l’ambiente, iniziare quindi a “Riparare il mondo”.

Sportivi, giovani e salutisti I nuovi target del cibo vegetale


Cibi animali e cibi vegetali: un gap che si cerca di ridurre

Se il vegetale si impone in cibi che permettono al nostro organismo di non sviluppare allergie, di mantenerci sani e in forma, c’è da dire che rispetto al passato anche il gusto delle preparazioni è nettamente cambiato. Le aziende impiegano strumenti e attenti studi per riuscire ad arginare il divario tra alimenti animali e vegetali.

«La nostra idea e la nostra missione - afferma Andrea Niesser, dirigente Triballat Noyal / Sojasun - è quella di restringere il gap tra il gusto tradizionale di un prodotto e avvicinarci sempre di più ai gusti che già conosciamo cercando di mantenere la cosiddetta “etichetta corta”, cioè un utilizzo degli ingredienti molto limitato e migliorare anche dal punto di vista tecnico le lavorazioni più impegnative (es. Burger che imitano la carne vera). È importante che la golosità sia sempre al centro di questa equazione».

Sempre più sportivi scelgono una dieta a base vegetale

Se abbiamo approfondito e capito che il gusto e la golosità sono i cardini in quanto permettono anche a chi ha allergie di poter assaporare un piatto buono e genuino, la domanda che molto spesso ci poniamo è quale sarà il futuro del vegetale e dove è proiettato.

«La tendenza attuale - racconta Roberta Urbano di Sottolestelle - gira intorno allo sport. Molti sono gli sportivi che hanno scelto di adottare diete vegane/vegetariane (comprese figure rilevanti nel mondo del calcio) e altri hanno deciso di cambiare le proprie abitudini adottando diete equilibrate e varie. Questo ha portato ad una crescente richiesta di questi particolari prodotti dai rilevanti contenuti proteici. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare dei prodotti dedicati a questo segmento che è in continua crescita».

Alla ricerca di proposte che incontrino i gusti dei Millennials

Tante le novità inserite dalle aziende per incrementare l’offerta di prodotti, ma oltre alla novità si punta sulla qualità e sulla filiera corta. «Sono anni - spiega Andrea Niesser - che basiamo la nostra presenza sul mercato sulla qualità degli ingredienti che utilizziamo nella formulazione dei nostri prodotti, abbiamo una filiera corta, tracciata e questo è un grande punto a nostro favore. Recentemente abbiamo introdotto l’alternativa vegetale allo yogurt senza zucchero con frutta che si inserisce in questo trend con un formato da 150 g. Inoltre, nell’ambito dei piatti pronti, abbiamo introdotto le “Strapazzate”, un prodotto a base di tofu che ha il gusto e l’apparenza delle uova strapazzate al bacon. I piatti pronti anche per i Millennials rappresentano una variante semplice e veloce da consumare, ma soprattutto gustosa e salutare. C’è un grande lavoro di ricerca e sviluppo dietro, in quanto ricostruire il sapore del bacon non è così semplice, stessa cosa vale per il sapore e la consistenza dell’uovo strapazzato. Abbiamo lanciato questa novità per uscire un po’ dall’ambito Burger e distinguerci».

Sportivi, giovani e salutisti I nuovi target del cibo vegetale


Tanto e di qualità il lavoro di ricerca e sviluppo sugli ingredienti. Le aziende sono sempre più “sul pezzo” per poter garantire una gamma prodotti di altissima qualità, lavorando appunto sulla filiera, sul controllo e la provenienza delle materie prime e formando team di ricerca e sviluppo in grado di garantire un processo meticoloso ed efficace. Se prima il dubbio sul vegetale era assai diffuso, ora il divario si sta sempre di più riducendo in quanto le persone associano e abbracciano il concetto secondo cui “vegetale = salutare”.


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