Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 14 maggio 2024  | aggiornato alle 03:46 | 105163 articoli pubblicati

Roero
Salomon FoodWorld
Roero

La tragedia di Mottarone rinvia la riapertura dello Stelvio

Dopo l'incidente del 23 maggio, slitta l'apertura dell'impianto sullo Stelvio. I motivi? Tecnici ministeriali impegnati a Stresa e controlli aggiuntivi sulla manutenzione. Nel frattempo sono tre i fermati per lo schianto

 
26 maggio 2021 | 18:19

La tragedia di Mottarone rinvia la riapertura dello Stelvio

Dopo l'incidente del 23 maggio, slitta l'apertura dell'impianto sullo Stelvio. I motivi? Tecnici ministeriali impegnati a Stresa e controlli aggiuntivi sulla manutenzione. Nel frattempo sono tre i fermati per lo schianto

26 maggio 2021 | 18:19
 

La tragedia del Mottarone si riverbera anche sullo Stelvio: «Causa sospensione delle attività ricognitive, indipendente dalla nostra volontà, con grande dispiacere ci vediamo costretti a posticipare la data di apertura degli impianti di risalita al prossimo 12 giugno». Con queste poche righe, l'azienda Sifas comunica il rinvio della riapertura dell'impianto dettata dall’impegno dei tecnici ministeriali sul luogo dell'incidente sul lago di Stresa e dai controlli sugli impianti di risalita ancora più stringenti.

Controlli più che mai necessari visto quanto emerso sulle cause che hanno portato alla morte di 14 persone (sulle 15 a bordo) domenica 23 maggio dopo che si è spezzata la fune di trazione della funivia che sale al Mottarone facendo prima correre a ritroso per 300 metri prima di sganciarsi e cadere al suolo. A pochi giorni dalla tragedia, e dopo una serrata raffica di interrogatori, gli investigatori hanno rilevato che l’impianto ripartito il 26 aprile dopo il blocco per le norme anti-Covid funzionava senza i freni di emergenza attivati.

Dopo l'incidente del 26 maggio sul Mottarone, slitta al 12 giugno l'apertura della funivia sullo Stelvio La tragedia di Mottarone rinvia la riapertura dello Stelvio
Dopo l'incidente del 26 maggio sul Mottarone, slitta al 12 giugno l'apertura della funivia sullo Stelvio


Tre fermati per la tragedia del Mottarone. La procuratrice Bossi: «No omissione ma scelta deliberata»

«Non è una omissione colposa, è stata una scelta deliberata di rimuovere questo meccanismo», ha spiegato la procuratrice di Verbania, Olimpia Bossi. Una rivelazione che mette sotto stato di fermo il titolare delle Ferrovia del Mottarone, Luigi Nerini; Enrico Perocchio, direttore del servizio e dipendente della Leitner di Vipiteno, società che ha fornito le cabine e manutentore del servizio; e Gabriele Tadini, capo operativo del servizio. «Il reato per il quale è stato disposto il fermo - ha spiegato ai microfoni di LaPresse Bossi - è il reato di cui all’articolo 437, comma 2 del Codice penale, cioè aggravato dall’evento del disastro, vale a dire aver rimosso sistemi di sicurezza finalizzati a prevenire infortuni sul lavoro, dice la norma, o disastri. In questo caso noi parliamo del disastro. Se dal fatto deriva il disastro, come noi riteniamo sia avvenuto, allora la fattispecie è aggravata, la sanzione edittale naturalmente è più elevata e consente il fermo».

Ma quali sono le ragioni di una scelta di questo tipo? Per la pocuratrice Bossi non ci sono dubbi: «Non è stata la scelta di un singolo, ma condivisa e non limitata a quel giorno. È stata una scelta legata a superare problemi che avrebbero dovuto essere risolti con interventi più decisivi e radicali invece che con telefonate volanti».

Il ruolo della Leitner

Coinvolta anche l'azienda altoatesina Leitner, leader di mercato nel settore degli impianti a fune. Come ricostruito dal Corriere della Sera, nel 2015, in tandem con la famiglia Nerini che gestisce l'impianto che si affaccia sul lago di Stresa, la Leitner partecipa alla gara d'appalto per la costruzione dell'impianto. Cosa che avviene ad aprile 2016. In quel momento, la società Funivie del Mottarone è all'80% di proprietà della Leitner e al 20% della famiglia Nerini. La cessione delle quote di controllo avverrà solo nel 2017 mentre Leitner rimane il soggetto a cui è richiesta la manutenzione per 13 anni (cioè fino alla fine della concessione prevista per il 2028).

Leitner che mette ora a disposizione anche l'elenco delle attività di manutenzione:
  • Manutenzione e controllo delle centraline idrauliche di frenatura dei veicoli: 3 maggio 2021;
  • Controlli non distruttivi su tutti i componenti meccanici di sicurezza dell’impianto previsti dalla revisione quinquennale, in scadenza ad agosto 2021 sono stati anticipati dal 29 marzo all’1 aprile 2021;
  • Prove di funzionamento dell’intero sistema d’azionamento: 18 marzo 2021;
  • Lubrificazione e controlli dei rulli e delle pulegge delle stazioni: 4 e 5 marzo 2021;
  • Finti tagli (prova che prevede una simulazione della rottura della fune traente e conseguente attivazione del freno d’emergenza): effettuati su entrambe le vetture il 1 dicembre 2020;
  • Controllo periodico magnetoinduttivo delle funi traenti (e di tutte le funi dell’impianto) come da disposizione del decreto dirigenziale del Ministero dei Trasporti n.144 del 18/05/2016 (periodicità imposta una volta all’anno) con esito positivo: 5 novembre 2020.

L'impatto sugli altri comprensori: Stelvio e Val di Lei

Attività di manutenzione che ora sono sotto la lente di ingrandimento anche sullo Stelvio e che hanno determinato lo slittamento della riapertura «per rispetto delle vittime di Mottarone», come ha affermato Umberto Capitani, direttore di Sifas. Un'ulteriore rinvio dopo la delusione dello scorso inverno "in bianco" non per la neve ma per il blocco alle attività sciistiche che hanno di fatto stoppato i fatturati dell'azienda di gestione.

Confermata invece sabato 29 maggio l’apertura degli impianti per sciare in Val di Lei, sopra Madesimo. Qui i collaudi si sono conclusi a novembre in previsione della prevista riapertura a dicembre, che poi non c’è stata.


© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Longarone Fiere
Siad
Senna

Agugiaro e Figna Le 5 Stagioni
Longarone Fiere
Siad

Senna
Molino Colombo
Consorzio Barbera Asti