Non c’è pace per i ristoratori, che da decreto possono ripartire con una certa libertà, ma che tra scorie di limitazioni e altre situazioni esterne che li danneggiano faticano ad ingranare la marcia. Questa volta a lanciare la protesta verbale è Natale Gemmi titolare del ristorante "Al Resù" di Lozio (Bs) che sabato 12 e domenica 13 giugno probabilmente non potrà ricevere clienti perché si svolgerà il 50° Trofeo Vallecamonica Civm, Malegno-Ossimo-Borno, storica gara automobilistica per cui sarà chiuso l’accesso al piccolo paese di 400 anime.

Uno scorcio del ristorante
La richiesta alla Prefettura
Gemmi ha inviato una richiesta formale alle istituzioni, Prefettura e sindaci, per presentare il problema e chiedere - un po’ provocatoriamente -
come bisognerà comportarsi quel giorno anche in relazione al fatto che alcuni residenti dovranno uscire dal comune per sottoporsi al vaccino.
Ma Gemmi ha anche inviato una sorta di lettera pubblica nel quale scrive: «Riaprono i ristoranti dopo un anno di Covid-19 con mesi di chiusura e un danno al settore incalcolabile.
Siamo a Lozio, una piccola realtà montana di 400 persone dove con la mia famiglia gestisco un piccolo ristorante. Con grande forza, convinzione e caparbietà cerco di sopravvivere allo spopolamento conquistando clienti da tutta la provincia di Brescia, Bergamo Milano e non solo. A piccoli, piccolissimi passi
abbiamo riaperto e quando finalmente abbiamo i motori accesi, ecco, fermi ai box, appunto! Stiamo parlando del 50° Trofeo Vallecamonica CIVM, Malegno-Ossimo-Borno Quest’anno, pare per un avanzamento di grado della corsa, il paese resterà isolato per due giorni!».
L'ostacolo della gara
«Divieto di transito veicolare all’unica strada di accesso a Lozio - prosegue - per le intere giornate di sabato 12 e domenica 13 giugno comportando disagi ai residenti e gravi danni economici al turismo locale in un periodo di ripresa, dove ogni giorno conta e come che conta anche per il mio piccolo ristorante... siamo aperti solo di sabato e domenica! Per una realtà come la nostra potete immaginare la
grande perdita d’incasso! Praticamente un paese sequestrato senza alcun coinvolgimento ma Signori, Lozio esiste!».
Un “problema” quello della gara non certo nuovo, ma che quest’anno avrà un impatto significativo visto che i ristoranti si stanno mettendo in moto: «Per alcuni anni - scrive il ristoratore -
gli organizzatori hanno concesso un contentino... varchi temporali tra le due manche permettendo di accedere alle frazioni di Lozio La Malegno-Ossimo-Borno è un evento di fondamentale importanza, evento unico nel suo genere. Unica gara in salita rimasta in tutta la Lombardia, ma altrettanto vero che
la stessa non deve danneggiare un intero paese che da sempre cerca di portare persone sul territorio a beneficio di tutto l’Altopiano».
«
Crediamo sia il caso di tenere in considerazione Lozio - ha chiuso - se non lo si può coinvolgere nell’evento che almeno non lo si lasci escluso a priori! Speriamo che dopo queste parole Aci Sport e le amministrazioni comunali dell’altopiano possano trovare una soluzione che soddisfi tutti».