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In vacanza a Ferragosto, prenotate il 91% delle camere disponibili online

È quanto rivela uno studio di Assoturismo-Cst. Sardegna e Liguria sono le Regioni più prenotate. Boom per le località marine e per i laghi. Bene anche le piccole e le medie città d'arte

 
13 agosto 2022 | 10:16

In vacanza a Ferragosto, prenotate il 91% delle camere disponibili online

È quanto rivela uno studio di Assoturismo-Cst. Sardegna e Liguria sono le Regioni più prenotate. Boom per le località marine e per i laghi. Bene anche le piccole e le medie città d'arte

13 agosto 2022 | 10:16
 

Turismo, il ponte di Ferragosto è quasi sold out. Boom di prenotazioni nelle località marine e in quelle lacustri, ma si riscoprono anche le piccole e medie città d’arte. A muoversi sono soprattutto gli italiani. È quanto rileva l'ultimo studio di Assoturismo-Cst che ha analizzato le prenotazioni effettuate sulle principali piattaforme digitali legate al ponte di Ferragosto. Il presidente Vittorio Messina: «Il turismo ha sostenuto il Pil fino ad ora, lavoriamo per confermare la ripresa del comparto anche in autunno».

In vacanza a Ferragosto, prenotate il 91% delle camere disponibili online

 

Ponte di Ferragosto: prenotate oltre il 90% delle camere online

Il weekend lungo di Ferragosto fa accelerare il turismo. Per il ponte di quattro notti tra il 12 ed il 16 agosto è stato riservato il 91% delle camere disponibili sulle principali piattaforme online, con punte del 96% per le località balneari e del 95% dei laghi. Un tasso di occupazione superiore a quello registrato nel 2019 (86%). Ma il sorpasso è aiutato dal calendario con il Ferragosto che quest’anno cade di lunedì. È quanto emerge dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla saturazione dell’Offerta Ricettiva Nazionale Online per i giorni centrali di agosto.

Le riviere sono prese d'assalto dai turisti

Ad essere prese d’assalto soprattutto le riviere, in particolare quelle di Ponente e Levante liguri e Costiera Amalfitana (al 98% di tasso di occupazione). Buoni risultati sono attesi anche per le località di montagna, con il 92% dell’occupazione, e per le località collinari e del turismo rurale che raggiungono valori medi del 91%. Prosegue la tendenza positiva per le città/centri d’arte con una saturazione media dell’84%: sono soprattutto le piccole e medie città d’arte italiane a registrare i valori più elevati, a differenza delle “grandi” città d’arte che talvolta si attestano sui livelli medi o leggermente inferiori.

 

 

Bene anche le località termali

Infine, un buon recupero di prenotazioni è stato rilevato anche per le strutture delle località termali e del benessere, con tassi di saturazione del 79% (71% il valore medio del 2019). Tra le Regioni con i tassi di occupazioni più elevati si segnalano la Sardegna (97%), la Liguria (97%), il Trentino-Alto Adige e la Valle d’Aosta (entrambe al 96%). A seguire troviamo le Marche (95% di saturazione della disponibilità online), la Puglia e la Sicilia, entrambe con il 94% di saturazione.

Il presidente Vittorio Messina: «Il turismo finora ha trainato il Pil»

Soddisfatto il presidente di Confesercenti-Assoturismo Vittorio Messina: «Anche a Ferragosto si conferma il dinamismo del comparto turistico, forse quello che ha dato il maggior contributo alla tenuta del Pil italiano in questa fase difficile - ha premesso Messina - Anche se il ritorno ai livelli precrisi riguarda, per ora, solo le presenze: la spesa dei viaggiatori è ancora inferiore a quella del 2019, e manca il turismo di lungo raggio. Senza contare che l’aumento dei costi energetici sta erodendo i margini delle attività».

Messina ha chiosato il suo intervento con un auspicio: «L’importante è che adesso non ci siano più stop (legati al possibile ritorno dell'emergenza pandemica con l'arrivo della brutta stagione, ndr) - ha ripreso - Lavoriamo anzi perché la spinta della stagione estiva non si esaurisca a fine mese e prosegua anche in autunno. Occorre un piano per aiutare le imprese a sostenere il previsto shock dei costi energetici, e investimenti straordinari in destagionalizzazione e promozione: a partire dalle piccole e medie città d’arte, che sono un attrattore sia per il turismo domestico che per quello straniero».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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