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Estate 2022: il turismo sta bene, gli alberghi un po' meno

Confindustria alberghi traccia un primo bilancio dell'ultimo periodo di vacanza, tra il ritorno dei turisti e la crisi dell'energia

 
31 agosto 2022 | 16:20

Estate 2022: il turismo sta bene, gli alberghi un po' meno

Confindustria alberghi traccia un primo bilancio dell'ultimo periodo di vacanza, tra il ritorno dei turisti e la crisi dell'energia

31 agosto 2022 | 16:20
 

Lestate 2022 segna la ripartenza del turismo in Italia, ma per gli hotel la situazione non è così rosea a causa della recente impennata dei costi legati all'inflazione e al caro energia. È quanto emerge dall'ultimo bilancio sull'andamento del turismo in Italia legato all'estate 2022 redatto da Confindustria Alberghi. In particolare, a partire da giugno si è assistito a una crescita esponenziale della domanda turistica verso il nostro Paese, una crescita trainata dal ritorno del turismo internazionale dai paesi europei, ma soprattutto dagli Stati Uniti

Estate 2022: il turismo sta bene, gli alberghi un po' meno

L'estate 2022? Bene il turismo, gli alberghi un po' meno

Confindustria alberghi segnala che a luglio le strutture alberghiere hanno fatto registrare un tasso di occupazione che in molti casi ha superato l’80%. Molto bene anche agosto dove in molte località si è sfiorato il tutto esauritoNel dettaglio è andata molto bene alle località di mare e a quelle in montagna, ma quello che ha fatto davvero la differenza per quanto riguarda il turismo sono state le Città d’arte che dopo due anni di fermo pressoché totale sono ripartite alla grande, sostenute da una fortissima domanda internazionale.

L'euro debole ha favorito l'arrivo di turisti d'Oltreoceano

Molto rilevanti tra gli altri flussi dal Nord America – forti anche di un cambio euro/dollaro particolarmente favorevoleche hanno surrogato in buona parte all’assenza di mercati importanti come quello russo e quello cinese.

Si è confermato anche il trend molto positivo delle aree interne dove la ricerca di autenticità e di contatto con la natura hanno fatto da traino per un turismo che anche qui ha visto crescere la presenza di viaggiatori internazionali.

 

 

«Il turismo si conferma settore trainante del Bel Paese»

«Numeri importanti, che restituiscono fiducia nel turismo e nella capacità di attrarre del nostro Paese - dichiara Maria Carmela Colaiacovo Presidente di Confindustria Alberghi - Ma per le imprese le difficoltà non sono finite. Se da un lato possiamo guardare con fiducia alla ripresa della domanda, ancora molto sostenuta a settembre e con un buon potenziale anche per l’autunno, i costi dell’energia hanno raggiunto livelli insostenibili».

«Già prima dell’estate - continua la Colaiacovo - avevamo lanciato l'allarme denunciando l’impatto drammatico dell’aumento dell’energia sui conti del settore alberghiero, ma con gli ulteriori rincari di agosto molte aziende rischiano la chiusura. Ricordiamoci che il settore viene da oltre due anni di fermo pressoché totale e rischia quindi, malgrado i buoni risultati di questi mesi, di rimanere schiacciate dagli aumenti insostenibili dei costi energetici. Abbiamo bisogno di interventi urgenti per garantire la continuità nei prossimi mesi: sterilizzazione degli aumenti del gas e dell’energia elettrica e la decontribuzione per contenere il costo del lavoro scongiurando il ricorso alla cassa integrazione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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