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L'estate in sordina della Puglia: crollano le prenotazioni, colpa dei prezzi?

La regina dell'estate degli ultimi anni sembra aver perso il suo “tocco magico”. Nemmeno ad agosto ci sarà il pienone e il trend inizia a preoccupare. La colpa? Per qualcuno è da cercare nell'aumento dei prezzi. C'è persino una ricerca che la mette nelle dieci mete più care al mondo...

di Luca Bassi
08 agosto 2022 | 05:00

L'estate in sordina della Puglia: crollano le prenotazioni, colpa dei prezzi?

La regina dell'estate degli ultimi anni sembra aver perso il suo “tocco magico”. Nemmeno ad agosto ci sarà il pienone e il trend inizia a preoccupare. La colpa? Per qualcuno è da cercare nell'aumento dei prezzi. C'è persino una ricerca che la mette nelle dieci mete più care al mondo...

di Luca Bassi
08 agosto 2022 | 05:00
 

Cera una volta la Puglia vista come un pezzo d’Italia tutto da scoprire, lontano da quei territori che proponevano spiagge costose e affollate come Sardegna e Toscana. Un angolo di paradiso praticamente incontaminato, da girare in lungo e in largo senza caos e a prezzi ragionevoli. Tutto questo c’era, appunto, una volta. Perché oggi non è più così.

Polignano a Mare

La metamorfosi negli ultimi anni

Negli ultimi anni la Puglia - il Salento in particolare, ma si parla comunque di tutta la regione - si è trasformata in qualcosa di molto, molto diverso: dal 2020 è diventata una delle mete più battute in assoluto, complici anche il Covid e le restrizioni che hanno negato agli italiani le vacanze all’estero; e, al tempo stesso, è diventata anche uno dei posti più cari del mondo. A dirlo è l'agenzia britannica del Post Office Travel Money, che ha omologato le varie mete delle vacanze in base a un carrello della spesa che comprende otto voci, tra beni e servizi, uguali per tutte: un caffè, il ristorante, una birra, la crema solare, il vino, una lattina di coca cola, una bottiglia d’acqua.

La Puglia tra i dieci posti più cari del mondo

Stando a questa classifica la meta più cara è Reykjavik, la capitale dell’Islanda che costa in media 188,4 euro. Seguono le Barbados, Dubai e Caraibi, e ai margini della top 10 ci sono New York e Vancouver. Poco sotto, la Puglia, decima con una spesa media singola di 126.25 euro, dietro di due posti rispetto a Orlando, in Florida, dove si spende di meno.

E la Puglia non compare nemmeno tra le 19 località al mare più convenienti d’Europa. Sempre l'agenzia Post Office Travel Money le ha elencate in base ai prezzi medi giornalieri per due persone, pernottamenti, pasti e prodotti essenziali per il viaggio. Così nella classifica stilata la prima meta – e quindi la più economica – è Sunny Beach, sul mar Nero in Bulgaria, dove due persone spendono 44 euro al giorno, poi Algarve, Costa del Sol, Marmaris, Cipro, la prima a superare i 100 euro è Maiorca (105), Sorrento è 18esima con 140 euro.

 

 

Prezzi all’insù un po’ ovunque in Puglia

Ma cosa è accaduto alla Puglia? Perché il “tacco d’Italia” è diventato improvvisamente uno dei posti più cari del mondo? Sicuramente i rincari delle materie prime e delle bollette ha costretto tanti imprenditori a ritoccare i prezzi all’insù all’inizio della stagione: una scelta inevitabile che è stata fatta un po’ ovunque, non sono in Puglia.

Ma la causa non è solo questa. Già, perché nella regione che negli ultimi due anni ha fatto registrare il boom di presenze (anche a causa delle chiusure delle frontiere, come dicevamo) molti operatori hanno scelto di adeguare le richieste economiche per seguire il trend di crescita del flusso. Tradotto: la Puglia è diventata un posto alla moda, quindi tanta gente arriva e tanti soldi noi chiediamo.

Vieste

Ma non è tutto oro quel che luccica

Ma non è tutto oro quel che luccica. Perché anche la costosa Puglia ora non è più al centro delle attenzioni dei vacanzieri italiani, che in questo 2022 hanno iniziato a scegliere altre mete. Anche all’estero, dopo due estati intere nelle quali gli aeroporti erano rimasti deserti o quasi (soprattutto nel 2020).

E dopo un mese di giugno incoraggiante sotto l'aspetto delle presenze turistiche nel Salento e in Puglia più in generale, ora gli operatori del settore segnalano un sensibile calo delle prenotazioni iniziato dalla metà di luglio, ma che continua a persistere. Il dato è emerso da un confronto tra le varie associazioni di categoria.

E la colpa, ora, non è solo del Covid. Sicuramente qualcuno avrà dovuto disdire le vacanze in Puglia per colpa della positività dell’ultimo momento, ma a incidere più di tutto è il caro-prezzi che spesso e volentieri non è nemmeno giustificato da servizi all’altezza delle aspettative, il più delle volte a causa di un personale carente o poco incline alla professione.

Sarà un agosto senza la solita folla?

Insomma, per la prima volta ad agosto, dopo anni, potrebbero non vedersi file lunghissime per andare alla Baia dei Turchi o ad Alimini, e potrebbero vedersi parcheggi liberi e perfino tavoli vuoti nei ristoranti. Magari si riuscirà a passeggiare per il centro storico di Otranto senza calpestare i piedi al turista che è in attesa del gelato. E probabilmente chi sceglierà la Puglia per il Ferragosto non dovrà fare neanche la fila per l’ambitissimo aperitivo vista mare. Il consiglio spassionato è di non fare troppo tardi in spiaggia perchè molti locali, quest’anno, faranno un solo turno (invece dei tre degli anni scorsi) e quindi entro mezzanotte - o giù di lì - potrebbero chiudere i battenti. Con buona pace dei turisti che, molto probabilmente, non dovranno sgomitare per trovare un tavolo nella masseria più in voga.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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28/08/2022 06:49:07
5) Chi troppo vuole...
Era inevitabile che iniziasse l'inversione di tendenza per la Puglia di moda, anche se i fanatici credono di non vederlo. Tutte le mode passano, e doveva succedere anche per una regione che si è svenduta al turismo di massa massacrando le coste, una volta bellissime, di provincialissimi lidi dai nomi esotici, giusto per soddisfare la richiesta della massa del "vorrei ma non posso", ma soprattutto ha aumentato i prezzi manco si fosse in Costa Azzurra, ma con un intorno costellato di sporcizia e degrado. I salentini credono che basti il mare, sentendosi da sempre i più furbi di tutti, ma ora, almeno i più svegli, stanno cominciando a vedere i risultati di quella loro presunzione e soprattutto avidità. Io, di origine salentina, con casa nell'entroterra, vado in Grecia a fare il bagno, dove un ombrellone e due sdraio costano 8 euro al giorno, e non 80, e inoltre il mare è altrettanto bello, e non un carnaio infernale frequentato solo perchè di moda.
Vito IAIA

16/08/2022 23:15:55
4) sento odore di premio pulizer
premesso che porto cesareo nn si trova nemmeno uno spillo libero ...ergo sta flessione forse all'in su' l abbiamo avuta ...io credo che per fare il giornalista non serva fare copia incolla delle boiate che scrivono gli altri . forse nel resto della puglia e' andata scemando la cosa.. ma il salento (quello cheparte da santa maria di leuca e finisce a brindisi) non ha sofferto proprio


meglio così, poi si vedranno i conti a fine stagione 

red
rFFele greco

10/08/2022 15:09:25
3) Verifica
Ho fatto una verifica sui portali di prenotazione on-line e posso confermarvi un dettaglio. Se aprite la mappa di una zona, come il salento, noterete una quantità piuttosto insolita di strutture disponibili rispetto al periodo. Se fate la stessa verifica in Sardegna, Toscana e Liguria...noterete esattamente l'opposto. Non si tratta di "gettare fango" su una magnifica terra, dalle tradizioni storico-culturali ed enogastronomiche semplicemente uniche e straordinarie. Si tratta di farsi delle domande per capire il perché. Mi manca solo il tempo, quest'anno, ma la Puglia resta per me una eccellente meta turistica.
Davide Monorchio

10/08/2022 07:49:18
2) Articoli falsi
Da Santa Maria di leuca posso dire che registriamo il tutto esaurito…per la vostra regione mi dispiace molto..ciaooooo
Stefano Trane

09/08/2022 16:54:10
1) Il vs fango non ci tocca
Ma quanto vi pagano per scrivere queste stupidaggini? La Puglia va fortissimo e a Vieste c è il tutto esaurito. I prezzi (a parte qualche eccezione) sono in linea e le recensioni sono ottime. Questa è sempre la stessa storia: se non paghi, l'informazione fa il suo lavoro di "disinformazione"... Tanto la Puglia è sempre la Puglia...


Ovviamente a un commento stupido e anonimo è inutile rispondere.....
red
Angelo Torre



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