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Dopo le restrizioni per Pasqua si fermano le prenotazioni estive

In queste feste solo il 2% degli italiani si è spostato in viaggio. E le prenotazioni per l'estate sono crollate. C'è bisogno di certezze. L'allarme di ConfesercentiPer Assoturismo il 76% degli italiani ha passato la Pasquetta in casa propria. Vittorio Messina chiede un "piano estate". 6 milioni di prenotazioni congelate dall’attesa delle restrizioni

 
05 aprile 2021 | 15:04

Dopo le restrizioni per Pasqua si fermano le prenotazioni estive

In queste feste solo il 2% degli italiani si è spostato in viaggio. E le prenotazioni per l'estate sono crollate. C'è bisogno di certezze. L'allarme di ConfesercentiPer Assoturismo il 76% degli italiani ha passato la Pasquetta in casa propria. Vittorio Messina chiede un "piano estate". 6 milioni di prenotazioni congelate dall’attesa delle restrizioni

05 aprile 2021 | 15:04
 

Le restrizioni cancellano la tradizionale ‘gita fuori porta’ di Pasquetta: quest’anno, quasi 8 italiani su 10 hanno festeggiato il Lunedì dell’Angelo a casa propria, mentre appena il 2% lo ha trascorso in viaggio.

vacanze all'insegna dei controlli (fonte Ansa)  Dopo le restrizioni per Pasqua si fermano le prenotazioni estive
vacanze all'insegna dei controlli (fonte Ansa)

 
È quanto emerge da un sondaggio condotto da SWG per Assoturismo Confesercenti in occasione delle festività pasquali.  
In particolare, a trascorrere la Pasquetta nella propria residenza è stato il 76% degli italiani – il 78% nelle regioni del Mezzogiorno e delle Isole -, cui si aggiunge un 2% che l’avrebbe passato in una seconda casa di propria proprietà. Contrariamente al detto popolare, è stata certamente più una Pasquetta ‘con i tuoi’ che ‘con chi vuoi’: l’11% ha passato la giornata a casa di parenti, mentre a casa di amici, in media, si è recato solo il 3%, quota che sale al 6% nelle regioni del Nord Est.  

Niente vacanze in questi giorni

Le vacanze, invece, vengono derubricate da tutti: a livello nazionale solo il 2% ha trascorso  la Pasquetta in viaggio, quota che sui territori oscilla tra il 6% registrato nel Nord Est e l’1% delle regioni del Sud.  
Un ‘effetto restrizioni’ sui viaggi che sta contagiando anche la prossima stagione estiva. Tanto che le prenotazioni, che pure avevano dato qualche segnale di vitalità ad inizio anno, soprattutto per le mete balneari, si sono completamente bloccate: nonostante il 44% degli italiani voglia organizzare una vacanza per questa estate, solo il 5% dichiara di aver già prenotato. Ma a questo si aggiunge un ulteriore 17% - circa 6 milioni di persone – che vorrebbe prenotare ma aspetta di capire l’evoluzione della situazione.  

«Era ovvio che le limitazioni avrebbero cancellato la dimensione turistica della Pasquetta. Quello che preoccupa, però, è che l’incertezza generata dalla proroga dell’ultimo minuto delle restrizioni sta contagiando anche il movimento estivo», spiega Vittorio Messina, Presidente Assoturismo Confesercenti. «Abbiamo bisogno di un piano per salvare l’estate: servono investimenti sui vaccini e sulla sicurezza delle aree turistiche, ma anche una crono-programmazione chiara ed un piano per ripartire.

A rischio la stagione estiva

Non possiamo permetterci di perdere la stagione turistica estiva: sarebbe un colpo dal quale il sistema turistico italiano, arrivato ormai al 14esimo mese di crisi, difficilmente si riprenderebbe». Forse il piano tamponi su cui Italia a Tavola insiste da tempo non sarebbe così fuori luogo. In Gran Bretagna è già una realtà.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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