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Ristoranti, come avere più clienti Il servizio di sala inizia dalle App

Essere in rete e presentare al meglio il proprio locale è oggi fondamentale. Le App mostrano la Sala, i servizi e le sicurezze offerte. Un punto in più per chi fa scegliere il tavolo online. Usare Internet è diventato comune a tutti gli italiani che in tempo di covid si sentono "rassicurati" dal poter scegliere già da casa.

di Alberto Lupini
direttore
21 settembre 2020 | 08:55
Ristoranti, come avere più clienti 
Il servizio di sala inizia dalle App
Ristoranti, come avere più clienti 
Il servizio di sala inizia dalle App

Ristoranti, come avere più clienti Il servizio di sala inizia dalle App

Essere in rete e presentare al meglio il proprio locale è oggi fondamentale. Le App mostrano la Sala, i servizi e le sicurezze offerte. Un punto in più per chi fa scegliere il tavolo online. Usare Internet è diventato comune a tutti gli italiani che in tempo di covid si sentono "rassicurati" dal poter scegliere già da casa.

di Alberto Lupini
direttore
21 settembre 2020 | 08:55
 

5 pallini di TripAdvisor o una segnalazione sulla Michelin? Niente di tutto questo ha più valore. Ciò che conta oggi, e lo dimostrano i ristoranti che riescono a lavorare in questa crisi generalizzata, è la credibilità. Per riempire una sala oggi, oltre ad una Cucina di qualità, occorre dare garanzie ed offrire al cliente la possibilità di verificare che ciò che si promette è vero. Sicurezza e igiene in primo luogo. E cosa c’è di meglio che usare Internet e le App oggi a disposizione? Un ristorante o un bar si può presentare in ogni dettaglio e permettere al cliente di verificare se ciò che si mostra in foto o in video è vero. E magari nel fare vedere sul cellulare il locale (il personale con le mascherine, il distanziamento fra i tavoli, l’igiene dei bagni e della cucina), fare scegliere il tavolo che si vede sull'app. Si proprio quello, magari sotto la finestra o quello lontano dalla cucina. Sempre che sia libero. E in aggiunta prenotare i piatti del giorno e il vino.

Ristoranti, come avere più clienti Il servizio di sala inizia dalle App

Un tempo soluzioni di questo tipo sarebbero potute sembrare fantascientifiche o mettere in crisi chi deve gestire ordinazioni e prenotazioni. Ma oggi il network permette di fare tutto con un semplice cellulare. Cosi come con lo stesso telefonino si possono accettare pagamenti con carte di credito o validare i buoni pasto. Insomma, in pochi mesi la tecnologia ci ha fatto fare passi da gigante sul piano dell’innovazione e sarebbe davvero sciocco non approfittarne. Utilizzare App avanzate non sarà magari la soluzione risolutiva per vincere la sfida per restare sul mercato, ma non dotarsene (visti anche i costi di investimento oggi contenuti) rischia di penalizzare non poco qualunque pubblico esercizio. Di fronte alle mutate abitudini dei consumatori non ci si può fermare a rimpiangere il passato, ma bisogna costruire un futuro in cui portare in dote il valore della cucina e della nostra accoglienza, puntando su strumenti che valorizzino il servizio che il cliente troverà in sala.

Del resto fra i molti cambiamenti sociali imposti dal covid-19, uno degli effetti più rilevanti è stato senza dubbio l’utilizzo massiccio della rete Internet da parte della stragrande maggioranza degli italiani. Pensiamo allo smart working obbligato durante il lockdown. Gli acquisti on line, compreso il delivery. I webinar e le video chat con cui si sono mantenuti rapporti di lavoro o famigliari. Le lezioni di scuola online. I programmi per la ginnastica o per cucinare. Insomma, escluse forse alcune fasce di anziani malati e i più piccoli, il Web è stato l’ufficio, il negozio, il bar o la piazza frequentati ogni giorno da tutti. E a farla da padrona sono stati i programmi informatici ma soprattutto le App dei cellulari con cui abbiamo ovviato all’impossibilità di uscire di casa e di avere le relazioni a cui eravamo abituati da sempre. Un po’ tutti gli italiani hanno imparato a smanettare con le App e i gestori di bar e ristoranti hanno tutto l’interesse ad allinearsi a questa nuova pratica.

Ristoranti, come avere più clienti Il servizio di sala inizia dalle App

Molte aziende hanno potuto superare il periodo più drammatico degli ultimi decenni, contenendo i danni o addirittura avendo una spinta alla crescita, proprio grazie alla rete. Per restare al nostro mondo pensiamo ai ristoranti che hanno fatto delivery o alle cantine che hanno venduto ai privati il vino destinato ai pubblici esercizi “fermi”, mostrando botti e vigneti su Internet.  Attività favorite dalle App disponibili sul mercato e che oggi possono praticamente coprire un po’ tutte le esigenze, tanto da poter costituire, molto più del cambio dei piatti o delle recensioni più o meno attendibili, uno strumento in più per attirare una clientela che, al momento, si è ridotta per numeri e capacità di spesa.

Fermo restando che la qualità della Cucina resta centrale, e vincente quanto più è autentica e legata al territorio, a fare la differenza è come ci si presenta oggi sul mercato. Fin dai primi giorni della pandemia abbiamo insistito sul fatto che la tecnologia e l’innovazione sono le armi con cui affrontare la sfida di un mercato in crisi e con un’offerta superiore alla domanda. Siti web aggiornati quotidianamente con le proposte del giorno e la possibilità di prenotare in maniera più ampia possibile fanno oggi la differenza. Soprattutto per chi cerca sicurezza reale. Ecco allora l’importanza di mostrare come è organizzato il bar o il ristorante. Le immagini autentiche della sala e del servizio, come dei piatti in menu, sono aspetti centrali per scegliere il ristorante. E ciò sarà tanto più vero quando con la fine della bella stagione cesserà l’apparente sicurezza degli spazi all’aperto. Le App che presentano nei dettagli la Sala e permettono magari di scegliere anche il tavolo in sede di prenotazione, garantiranno l’occasione in più per essere scelti. E quanto più si sarà veritieri e corretti, quanto più si sarà premiati dal mercato.  
   
Del resto basta ricordare come nei mesi scorsi le App sono diventate un elemento di rassicurazione, quasi una garanzia, per i consumatori che attraverso il cellulare o il pc sapevano che si può scegliere un prodotto o un servizio senza rischiare alcun contagio. Quindi perché non utilizzare questa tendenza generalizzata per promuover al meglio la propria accoglienza? È quanto stanno facendo anche alcuni hotel che con intelligenza mostrano ad esempio filmati interni di come avviene la pulizia e la sanificazione delle camere.

Questo vale, va detto, finchè si resta nel campo “privato” dei consumi, perché quando si passa alla sfera pubblica o sociale, le cose cambiano. Pensiamo all’inefficienza delle pubbliche amministrazioni o delle banche, dove si è fatto ben poco per migliorare i servizi al punto che l’assenza del personale dagli uffici ha aggravato molte situazioni perché alcune pratiche, dal ritiro di documenti ai finanziamenti, non sono state trasferite su App. La controprova la si ha con l’insuccesso di “Immuni” l’App di Stato che ci dovrebbe avvertire di eventuali contatti con contagiati, ma che troppo pochi italiani hanno scaricato … per pregiudizio verso il “pubblico”.

Oggi un App può invece essere gestita con facilità da qualsiasi gestore di pubblico esercizio. E dotarsi di questi strumenti in modo intelligente fa davvero la differenza. E in più contando anche su aiuti economici dello Stato. Non contano la dimensione del locale o il livello dell’offerta del menu: ciò che vale è la garanzia della sicurezza offerta.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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