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Kebab con piccioni ed escrementi Milano, sequestrato un panificio

L’attività, aperta in viale Jenner, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri dei Nas che hanno rilevato gravi condizioni igieniche di cibo e strumentazione. Forniva molti chioschi in città.

 
17 dicembre 2019 | 17:12

Kebab con piccioni ed escrementi Milano, sequestrato un panificio

L’attività, aperta in viale Jenner, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri dei Nas che hanno rilevato gravi condizioni igieniche di cibo e strumentazione. Forniva molti chioschi in città.

17 dicembre 2019 | 17:12
 

Escrementi di topo nei sacchi di farina, piccioni in volo sui macchinari, polvere d’intonaco tra la crusca e le materie prime e prodotti impacchettati senza le necessarie etichettature. Questa la scena preoccupante davanti alla quale si sono ritrovati i carabinieri dei Nas durante un controllo in un laboratorio di un panificio di viale Jenner a Milano.

Un momento dell'operazione dei carabinieri (Kebab con piccioni ed escrementi Sequestrato laboratorio milanese)

Un momento dell'operazione dei carabinieri

Il fatto preoccupante è che l’attività rifornisce solitamente numerosi ristoranti kebab della città. Già in passato il luogo era stato segnalato all’Asl per diverse irregolarità, eppure nessuna ispezione aveva mai potuto certificarle dal momento che il laboratorio risultava spesso chiuso o, comunque, inaccessibile. La “visita” dei carabinieri è avvenuta giovedì scorso con il comandante Salvatore Pignatelli a capo dell’operazione.

La mattina quattro militari si sono presentati davanti all’ingresso di via Giuseppe Guerzoni e, accolti dall’unico dipendente lì presente, hanno visitato un ambiente lavorativo inadatto alla produzione di alimenti. Oltre alle pessime condizioni igieniche riscontrate, infatti, la struttura stessa era soggetta ad alcuni lavori di ristrutturazione con scale a pioli appoggiate un po’ ovunque lungo le pareti.

I macchinari per la produzione non venivano puliti da lungo tempo, mentre le materie prime - quasi una tonnellata e mezza tra farina di grano e di crusca - erano conservate, senza cautela alcuna, all’interno di casse di legno aperte e facilmente accessibili per qualsiasi tipo di animale. Coadiuvati dagli operatori dell’Ats (Agenzia di tutela della salute), i carabinieri dei Nas hanno proceduto a chiudere l’attività e sequestrare tutto ciò che è stato trovato sul posto.

A dover rispondere di queste condizioni, un cittadino egiziano di 44 anni, residente a Vigevano e titolare di una società che gestisce anche altri laboratori simili.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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