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A Savona arriva la tassa di soggiorno Dal 2018 1,50 € a persona in 9 Comuni

Nove sindaci di Comuni della provincia di Savona hanno detto «Sì» alla tassa di soggiorno da applicare ai turisti che arrivano su questi territori. La tassa non dovrebbe superare l’euro e cinquanta. I Comuni sono Alassio, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Toirano, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Spotorno e Varazze .

10 novembre 2017 | 12:01
A Savona arriva la tassa di soggiorno 
Dal 2018 1,50 € a persona in 9 Comuni
A Savona arriva la tassa di soggiorno 
Dal 2018 1,50 € a persona in 9 Comuni

A Savona arriva la tassa di soggiorno Dal 2018 1,50 € a persona in 9 Comuni

Nove sindaci di Comuni della provincia di Savona hanno detto «Sì» alla tassa di soggiorno da applicare ai turisti che arrivano su questi territori. La tassa non dovrebbe superare l’euro e cinquanta. I Comuni sono Alassio, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Toirano, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Spotorno e Varazze .

10 novembre 2017 | 12:01
 

Nove sindaci di Comuni della provincia di Savona hanno detto «Sì» alla tassa di soggiorno da applicare ai turisti che arrivano su questi territori. La tassa non dovrebbe superare l’euro e cinquanta. I Comuni sono Alassio, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Toirano, Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure, Spotorno e Varazze .

La decisione presa entrerà in vigore a partire dal 2018, coi primi cittadini che hanno comunicato tale intenzione alle associazioni provinciali di categoria con una richiesta d’incontro per definire modalità, tempi e dettagli. Sul tavolo già qualche ipotesi tra cui la fascia d’applicazione, compresa tra aprile e ottobre e le tariffe che non dovrebbero superare appunto l’euro e cinquanta a persona.

(A Savona arriva la tassa di soggiorno Dal 2018 1,50€ a persona in 9 Comuni)

Trovare un accordo non sarà semplice dal momento che le associazioni di categoria si sono sempre dette contrarie a questa tassa; difficile tuttavia che salti tutto poiché la decisione spetta esclusivamente ai sindaci. Sindaci che, avendo sottoscritto il Patto del turismo, (peraltro unitamente alle associazioni di categoria regionali), proposto dalla Regione, dovranno utilizzare gli introiti della tassa al 60% per la promozione del territorio e l’organizzazione di eventi e manifestazioni e per il 40% per interventi di manutenzione e servizi.

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