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La Calabria insulta il Nord: «Vacanze qui, lì ci si ammala»

Uno spot promosso dai Comuni della Locride invita le persone a trascorrere l'estate nelle bellezze regionali dimenticandosi le destinazioni turistiche settentrionali che non rispettano i distanziamenti.

 
30 giugno 2020 | 14:23

La Calabria insulta il Nord: «Vacanze qui, lì ci si ammala»

Uno spot promosso dai Comuni della Locride invita le persone a trascorrere l'estate nelle bellezze regionali dimenticandosi le destinazioni turistiche settentrionali che non rispettano i distanziamenti.

30 giugno 2020 | 14:23
 

Spot choc dei Comuni della Locride - area della città metropolitana di Reggio Calabria - per promuovere il turismo al Sud a dispetto del Nord, dove andare in vacanza, a parere dei Comuni calabresi, potrebbe essere un azzardo. “Politiche ambientali sanitarie e suicide orientate al business hanno distrutto la sanità e consentito all’inquinamento di esplodere e causato migliaia di morti”, recita il claim (che riportiamo in testa all’articolo) della pubblicità promossa dall’Associazione dei Comuni della Locride. E poi: “In Calabria il distanziamento sociale si pratica da 3mila anni. Una forma di civiltà e di rispetto che ha preservato queste terre da un contagio di massa come avvenuto altrove”.

Un frame dello spot - La Calabria insulta il Nord: «Vacanze qui, lì ci si ammala»
Un frame dello spot

Il claim della campagna è “Riviera dei Gelsomini - La Calabria da scoprire”: la costa dei Gelsomini, sul Mar Ionio, è una delle zone balneari più belle d'Italia ma, allo stesso tempo, una delle meno conosciute. Lo spot - che ha la durata di 2 minuti, ma avrà anche versioni più brevi e conterà su una diffusione nazionale sui social network e sulle tv locali - esordisce con alcune immagini delle spiagge del Nord Italia come Jesolo, Rimini o Rapallo, affollatissime anche in queste ore e “dove il distanziamento sociale è una chimera” scandisce implacabile il sottotesto del commercial. La Calabria non è nuova a queste uscite "forti" dopo che all'inizio della fase 2 la presidente della regione Jole Santelli aveva detto che misurare la febbre in spiaggia faceva ridere e mostrandosi titubante sull'accoglienza dei turisti provenienti dal nord.

Poi le immagini sfumano sul Sud: spiagge sterminate e mozzafiato della Locride, di Africo, di Bianco, di Caraffa del Bianco, di Locri, di Siderno per non parlare dell’Aspromonte incontaminato e selvaggio, dove primeggia San Luca borgo che ha dato i natali a Corrado Alvaro. Nello spot viene celebrata la cultura dell'accoglienza meridionale e la possibilità di trascorrere una vacanza sicura.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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