A Cortina piste aperte fino al 7 aprile Sciatori-gourmet, sosta ai rifugi d'obbligo

Ultima neve sulle Dolomiti, Patrimonio Unesco; si scia senza limiti fino al 7 aprile nei comprensori di Dolomiti Superski, mentre Cortina d'Ampezzo già si prepara ai Mondiali di sci 2021.

Marco Zardini, presidente del consorzio impianti a fune di Cortina (Bl), non ha dubbi: i Campionati mondiali di sci alpino che si svolgeranno a Cortina d’Ampezzo dall’8 al 21 febbraio 2021 sono un’opportunità straordinaria per rifare il look a una delle località di montagna più note e più amate al mondo.

Durante i 14 giorni di evento campioni dello sci provenienti da 70 Paesi si contenderanno 11 titoli iridati di discesa, super G, gigante, slalom e, per la prima volta, di parallelo individuale. Comprensorio, piste e impianti della località del Cadore saranno non solo protagonisti della grande festa per un evento straordinario, ma soprattutto destinatari di investimenti in infrastrutture destinate a durare ben dopo la conclusione a beneficio dei locali e dei tanti ospiti.



Secondo quanto richiesto dalla Federazione internazionale sci, la Fondazione Cortina 2021 presieduta da Alessandro Benetton e le società di impianti a fune stanno già realizzando nuovi tracciati di pista per le gare di discesa libera, gigante e supergigante maschile e femminile. Si tratta sia di adeguamenti e ampliamenti, sia di impianti nuovi di zecca come la cabinovia Son dei Prade - Bai de Dones che collegherà per la prima volta le zone sciistiche di Cortina con la panoramica area delle Cinque Torri.

È un’opera che permetterà di inserire ancor meglio Cortina nel circuito di Dolomiti Superski, il consorzio di 12 vallate tra Veneto, Trentino e Alto Adige, di cui Cortina è proprio la numero 1. In questo modo si potrà arrivare dal centro alle Cinque Torri e con quegli impianti salire in mezzo a piste sempre ben innevate vista l’altitudine e l’esposizione raggiungere il passo Falzarego per prendere la funivia che porta sul tetto del piccolo Lagazuoi a 2750 metri di altezza: la pista serpeggiante di discesa che passa dal frequentatissimo rifugio Scotoni è la più lunga delle Dolomiti, insieme alla “Bellunese” che scende dalla vetta della Marmolada a Malga Ciapela. La pista del Lagazuoi termina con il tiro di cavalli che raggiunge l’Armentarola, punto di ingresso del celebre SkiCarosello dell’Alta Badia tra San Cassiano, La Villa e Corvara.



Proprio qui da Corvara al Col Alt alla fine della seconda guerra mondiale Erich Kostner, cavaliere del lavoro e tra i padri fondatori del Dolomiti Superski, avviò il primo impianto di risalita d’Italia utilizzando il motore di un carro armato abbandonato. Se verso nord si completerà così il collegamento tra il centro di Cortina e la val Badia, già unita alla val Gardena, alla val di Fassa e ad Arabba tramite il circuito del Sellaronda in senso orario e antiorario, non va dimenticato che verso sud con un breve percorso in bus l’area sciistica delle Cinque Torri in posizione strategica è collegata anche con Selva di Cadore, Santa Fosca e Pescul da cui ci si immette nel comprensorio sciistico del monte Civetta che scende poi fino al paese e al lago di Alleghe.



Chi ama percorrere piste sempre diverse con gli sci ai piedi deve però affrettarsi perché gli impianti sono in funzione quest’anno fino al 7 di aprile. E per pernottare durante un lungo skisafari tra le vette più belle delle Dolomiti ci sono in quota numerosi rifugi accoglienti, ma pochi in posizione più panoramica del Rifugio Scoiattoli a 2255 metri di altezza proprio in faccia alle Cinque Torri: camere foderate in legno, buona cucina, e originale bagno caldo al tramonto nella grande tinozza in legno all’aperto di fronte alle montagne, ma solo se si prenota con largo anticipo.

Per informazioni:
www.dolomiti.org/it/cortina
www.dolomitisuperski.com